«Nei nostri militanti c’è una grande carica»

Fabrizio Benzoni (Azione)
Fabrizio Benzoni (Azione)
Fabrizio Benzoni (Azione)
Fabrizio Benzoni (Azione)

Una lista unica con impresso a chiare lettere il nome di Carlo Calenda: Così si concretizzerà il terzo polo sulla scheda elettorale. Il tempo dell’accordo Azione-Enrico Letta e del tentativo di contribuire ad un centrosinistra (più centro che sinistra) è definitivamente archiviato. E nel frattempo il leader provinciale del partito, Fabrizio Benzoni, è preso in grande considerazione dai vertici nazionali, Calenda e Richetti. Infatti sta redigendo il programma del terzo polo relativamente allo sport, mettendo a frutto l’esperienza maturata in Loggia. Il consigliere comunale con delega alla promozione sportiva si fa interprete di un moto repulsivo per il cammino appena interrotto. «Da un certo punto di vista mi spiace che il Partito Democratico abbia rotto il patto - dice il coordinatore provinciale di Azione -. Noi ambivamo a far assumere al PD una posizione più centrista nel segno dell’agenda Draghi». Al netto di ciò che è stato, prevale la soddisfazione per aver blindato il Terzo polo con un programma chiaro e privo di contraddizioni: «Spiegare agli elettori il nostro programma adesso sarà più semplice: siamo la casa dei liberali italiani - commenta Fabrizio Benzoni -. Ritengo inoltre bellissimo il gesto di Renzi di fare un passo indietro. Adesso ci mettiamo al lavoro per fare in modo che l’agenda Draghi abbia un seguito. Puntiamo sul taglio del cuneo fiscale e a una rimodulazione del Reddito di Cittadinanza». E gli attivisti sono già al lavoro per recuperare il tempo perduto, perchè la novità ha destato gli animi all’interno della rappresentanza bresciana: «Ho riscontrato una grande carica di entusiasmo dai militanti, la sede è in fermento - aggiunge ancora Benzoni -. Siamo al lavoro per programmare i banchetti e un’attività di volantinaggio casa per casa». Insomma, il Terzo polo vuole tornare al centro del dibattito non per le proprie alleanze ma per un programma che stimoli la crescita del Paese. L.Gof.

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