Nel Pd è arrivata l’ora delle decisioni: diverse le opzioni per la Camera

Gian Antonio GirelliAlfredo Bazoli
Gian Antonio GirelliAlfredo Bazoli
Gian Antonio GirelliAlfredo Bazoli
Gian Antonio GirelliAlfredo Bazoli

Oggi è il grande giorno per svelare chi saranno i candidati eleggibili del Partito democratico. Fin dalle prime ore del mattino proseguirà la «discussione» a distanza che da un lato vedrà il segretario regionale Vinicio Peluffo, che da Roma seguirà passo-passo ogni snodo della giornata, e dall’altra parte del monitor i segretari di circolo di tutta la Lombardia. Intanto ieri i possibili candidati, da quelli più probabili a quelli che hanno una possibilità residuale di terminare nel listone elettorale che il Pd presenterà alla elezioni, hanno depositato le copie dei propri documenti e il casellario giudiziale intonso. Ai nastri di partenza il quadro è chiaro: il territorio si è espresso in modo inequivocabile, Gian Antonio Girelli è il candidato del territorio bresciano come capolista nel proporzionale per quanto riguarda le elezioni per la Camera dei deputati. Alle sue spalle è tracciata la strada per Miriam Cominelli, assessore all’Ambiente del Comune di Brescia e parlamentare nel quinquennio 2013-2018. E subito dietro di loro c’è il segretario provinciale dei Democratici, Michele Zanardi. La volontà territoriale, oltre ad aver «incoronato» Gian Antonio Girelli, ha espresso una ferrea volontà nell’indicazione del capolista al proporzionale per il Senato. Il nome spinto per palazzo Madama è quello del senatore uscente Alfredo Bazoli. Non sarà però una sfida facile. Infatti in questo collegio, vi sarebbe un uomo politico dal cursus honorum di spessore, Antonio Misiani. Nelle prossime ore il segretario regionale dei Dem, Vinciol Peluffo, dovrebbe incasellare i capilista e poi la proposta del vertice lombardo passerà al vaglio del segretario nazionale, Enrico Letta. Sugli uninominali alla Camera, la candidatura di Roberto Rossini (ex presidente Acli) aleggia sul collegio di Brescia. Resta sullo sfondo anche Cristina Tedaldi, sindaco di Leno e neoeletta presidente di ACB (l’Associazione dei Comuni bresciani) relativamente a quello del Garda, mentre per quanto riguarda il collegio delle Valli una possibile candidatura è quella di Mattia Peluchetti (elemento spinto con forza dai Giovani Democratici) oppure Ezio Mondini, ex sindaco di Darfo Boario Terme. La sorpresa potrebbe essere una possibile virata sull’ex presidente della Provincia, Pier Luigi Mottinelli. Sul collegio uninominale del Senato potrebbe esserci una convergenza per un esponente della coalizione magari proveniente dalla lista «Alleanza Verdi e Sinistra». Per ora sono nomi, adesso si tratta di svelare chi saranno i prescelti. L.Gof..

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