Alle prime ore dell’alba, la Polizia di Stato di Brescia ha arrestato e portato in carcere cinque persone (3 cittadini albanesi e 2 italiani), responsabili a vario titolo, di importazione, trasporto e cessione di grossi quantitativi di cocaina. L'"operazione Cristallo" è avvenuta su delega della Dda, la Direzione Distrettuale Antimafia.
Condotta dalla Squadra Mobile di Brescia con la collaborazione dei poliziotti di Bologna e Verona (città in cui sono avvenuti 2 dei 5 arresti), l'operazione ha preso avvio il 20 dicembre 2018, a seguito dell’arresto di un cittadino marocchino trovato in possesso di 1 chilo di cocaina.
Le indagini hanno permesso di individuare il fornitore: un cittadino albanese impegnato nella gestione di un bar a Travagliato, trasformato in una vera e propria centrale di smistamento della droga.
I poliziotti hanno registrato numerosi incontri, all’interno del bar, durante i quali il trafficante albanese ha ceduto la cocaina ad altri connazionali ed a cittadini italiani, uno dei quali residente nel veronese, che a loro volta hanno provveduto a immetterla sul mercato finale.
Le consegne sono state in parte documentate attraverso servizi di appostamento, che hanno permesso di trovare la droga appena ceduta e arrestare gli acquirenti.
Parallelamente è stato sviluppato il filone relativo ai soggetti che si sono occupati dell’approvvigionamento della cocaina dal Belgio e dall’Olanda e del suo trasporto fino all’Italia. In tal senso il 20 maggio 2019 a Cologno Monzese sono stati sequestrati oltre 15 chili di cocaina, provenienti dal Belgio e trasportati in Italia da un autotrasportatore di Bologna, a bordo di un minibus a noleggio: stupefacenti destinati a un cittadino albanese.
L’operazione ha permesso di arrestare 8 persone e sequestrare oltre 16 chili di cocaina.
Ulteriori informazioni saranno rese note durante la conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in Questura a Brescia.