LA CAMPAGNA

Comuni e vaccinazioni: Paspardo da record, a Brescia dosi al 37%

di Giuseppe Spatola giuseppe.spatola@bresciaoggi.it
La mappa a livello territoriale evidenzia discrepanze sugli immunizzati. Prevalle tra i comuni con meno persone «coperte»: il 23,56% del totale L'assessore Moratti chiede a Figliuolo di premiare le regioni più virtuose
L’hub organizzato al centro congressi di Darfo
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Prosegue a ritmo serrato la campagna vaccinale anti Covid e con i dati aggiornati al 6 maggio risulta aver ricevuto la prima dose un bresciano su tre (360.935 persone vaccinate) mentre immunizzati sono in 132.192. In questo senso i dati pubblicati sul portale istituzionale confermano l'incremento registrato in meno di due settimane con le dosi passate dal 21 per cento del 22 aprile sulla popolazione target (1.078.312 persone), al 33 per cento delle scorse ore. Come dire che in due settimane sono state somministrate nel Bresciano oltre 130mila prime dosi. Nel bresciano, quindi, la campagna pianificata da Guido Bertolaso ha avuto una svolta con l’apertura del centro Fiera di Brescia e il passaggio cruciale delle prenotazioni a Poste. Con la soglia del 30% oramai superata, il passo in più verso quella copertura vaccinale ora sarà tutto nell’arrivo delle nuove forniture di vaccini come promesso e progettato dal Governo. Nei 205 comuni bresciani però non tutti i dati appaiono omogenei. Ad esempio c’è il caso di Paspardo che vede il 49,50 per cento dei suoi 501 residenti per i quali è prevista la vaccinazione aver ricevuto la prima dose (sfiora il 47%). Sul fronte opposto, invece, Prevalle si trova con solo il 23,56% dei vaccinati. In questo caso la percentuale si abbassa considerando anche la platea vaccinabile e il numero dei residenti, ma la differenza è comunque notevole. Nella classifica dei comuni con più vaccinati il capoluogo ha registrato 65.228 prime dosi, il 37,79 per cento del totale e 25.727 immunizzati su una popolazione target i 172.587. Tutto mentre in tutta la regione sono state somministrate 3.905.828 dosi (prima dose 2.840.605, seconda dose 1.065.223). Tra i comuni virtuosi della provincia dove si è superato il 40% dei residenti che hanno ricevuto la prima dose compaiono appunto Paspardo, quindi Iseo (44,10%) seguito da Lozio (45,06%), Pontevico (43,34%), Collebeato (44,98%) e Magasa (45,26 per cento). Sebbene i numeri siano più importanti Desenzano ha visto vaccinare 8.106 persone (31,54%) con 2.673 residenti che hanno ricevuto la seconda dose. Come dire che nel bresciano la mappa dei vaccini è distribuita a macchia di leopardo anche se dopo lo stallo iniziale pare che la situazione sia entrata a pieno regime. Nei prossimi giorni ci sarà un confronto tra le Regioni e il commissario Figliuolo per verificare la possibilità che a una persona vaccinata con la prima dose possa essere somministrata la seconda dose in vacanza. Lo ha chiesto espressamente l’assessore al elfare Letizia Moratti. «Nell’ordine del giorno della prossima commissione Salute della Conferenza delle Regioni, che sarà mercoledì, ci sarà il tema della possibilità di poter vaccinare le persone che si spostano in altre regioni anche per vacanza – ha spiegato l'assessore al Welfare -. Noi in Lombardia abbiamo vaccinato tutte le persone che lavorano nel nostro territorio, quindi credo che sia auspicabile che la stessa possibilità possa essere data alle persone che si spostano per vacanza o per altri motivi». E dopo le isole covid free, per il governatore del Piemonte Alberto Cirio è ora delle montagne «per far ripartire il turismo». Dopo una partenza problematica proprio la Lombardia raggiungerà nelle prossime ore quota 4 milioni di somministrazioni, con l'88% di utilizzo delle dosi ricevute. Per questo Moratti ha sollecitato nuovamente Figliuolo sulla necessità di «favorire» le Regioni che stanno rispettando i target.•.

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