Penne nere bresciane al Sacrario del Grappa

di Marta Giansanti
Il Sacrario Militare  sul monte Grappa e i quattro alpini bresciani
Il Sacrario Militare sul monte Grappa e i quattro alpini bresciani
Il Sacrario Militare  sul monte Grappa e i quattro alpini bresciani
Il Sacrario Militare sul monte Grappa e i quattro alpini bresciani

Sempre in prima linea, gli alpini bresciani, instancabili: dopo aver supportato la popolazione durante l’emergenza sanitaria e negli hub vaccinali su tutto il territorio provinciale (attività che continua costantemente e quotidianamente) alcune penne nere della sezione di Brescia sono partite alla volta del monte Grappa. Motivo: il servizio d’ordine al Sacrario militare, uno dei principali ossari militari della Grande Guerra che si trova sulla vetta del monte Grappa, a 30 chilometri da Bassano. Quattro alpini di Polaveno, Poncarale e Flero, insieme anche negli importanti viaggi in Russia con il coro Alte Cime per l'inaugurazione del Ponte dell’Amicizia a Nikolajewka e per l’ampliamento dell’asilo Sorriso, in questo fine settimana hanno dato il pieno sostegno ai due militari di servizio sul posto. «Ogni weekend le sezioni Ana d’Italia mandano alcuni rappresentanti - spiega Simone Mingardi, capogruppo delle penne nere di Polaveno -. Dall’apertura del monumento, tre settimane fa, è già il secondo turno svolto dagli alpini della sezione di Brescia. Il nostro operato è rivolto al Sacrario e alla cappella del Fronte Italiano». Restano invece chiusi al pubblico la Galleria e il Museo. Turni giornalieri dal venerdì alla domenica e da oggi si torna a garantire il proprio aiuto nei centri vaccinali anti-Covid dislocati sul territorio. •.

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