«Perché in Lombardia così tanti decessi?»

Gianantonio Girelli: presiede la commissione regionale sul Covid-19
Gianantonio Girelli: presiede la commissione regionale sul Covid-19
Gianantonio Girelli: presiede la commissione regionale sul Covid-19
Gianantonio Girelli: presiede la commissione regionale sul Covid-19

Perché in Lombardia la mortalità e la letalità da coronavirus sono così alte rispetto alle altre regioni italiane? A porsi la domanda è Gianni Girelli, il presidente della commissione d’inchiesta regionale Covid 19. «Sia nella prima ondata che nella seconda ondata il nostro territorio ha un numero di decessi incredibilmente alto - ricorda l’esponente bresciano del Pd -. Ad oggi non esistono spiegazioni chiare. Credo sia giunto il momento per tutti, per i cittadini in primis, di capire perché il numero dei decessi nella nostra regione è cosi drammaticamente alto. Soprattutto se rapportato ad altre realtà simili, nazionali ed europee». RIFACENDOSI ai dati dell'Istat, Girelli sottolinea come in Lombardia fra marzo e novembre del 2020 si è verificato quasi il doppio dei deceduti rispetto alla media dei precedenti 5 anni (nel 2020 i morti sono stati il 48 per cento in più rispetto alla normale letalità del passato. «Di questi- evidenzia il presidente della commissione d’inchiesta regionale - Solo i due terzi sono stati incasellati e archiviati come decessi legati al Covid19». Numeri alla mano Girelli sottolinea come: «I morti a Bergamo sono aumentati dell'86 per cento, a Cremona del 76 per cento, a Lodi del 62 per cento, a Brescia del 57 per cento, a Milano del 41 per cento in più». Per Girelli, tra la prima e la seconda ondata la Lombardia, come altre regioni, ha messo in campo un know how di esperienza clinica che ha permesso cure migliori ai pazienti. «NON si comprendono quei numeri ancora così alti - osserva il consigliere regionale del Pd - E non credo la spiegazione possa declinarsi nell'età media della popolazione o nella comorbilità con altre patologie perché non mi pare che i lombardi siano più anziani o più malati dei toscani o degli emiliani, per citare due macroregioni vicine. E' evidente che le motivazioni fin qui addotte non sono sufficienti». Si chiede dunque chiarezza.«I cittadini hanno il diritto di sapere davvero come sono andate le cose - auspica Girelli -. La comunità scientifica si allei con le istituzioni per dare una spiegazione plausibile a quelle cifre così drammatiche. Abbiamo tutti bisogno di comprendere perché qui il Covid è stato così mortale». Viene chiesto quindi un intervento diretto da parte della Giunta Fontana. «A fianco dell'impegno della Commissione regionale d'Inchiesta Covid19, va impostato un lavoro approfondito, preciso, su quanto è successo - spiega -. Ancora oggi permangono dubbi e criticità. Chiediamo che l'assessora Moratti si faccia carico di queste richieste e provi a capire in che direzione si debba cambiare». •

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