Pnrr, per il «made in Bs» vale almeno 4,3 miliardi

Franco Gussalli Beretta, leader di Confindustria Brescia SERVIZIO FOTOLIVE
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Una «potenza di fuoco» che a Brescia potrebbe portare - almeno, nella fase iniziale - tra i 3,5 e i 4,3 miliardi di euro nei prossimi anni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è una sfida che Brescia vuole affrontare unita, per portare sul territorio la più ampia fetta di risorse europee possibili: una prima stima arriva dallo studio prodotto per Confindustria Brescia da Prometeia, con una collaborazione partita con il progetto «#BresciaRegeneration» e proseguita per stilare il piano d'azione in vista della partenza del Pnrr. Per Alessandra Lanza, senior partner della società di advisory, «Brescia ha un buon posizionamento strategico, con specializzazioni produttive e competenze trasversali: può aspirare a 3,5 miliardi di euro del Piano, una cifra plausibile e conservativa». E la somma potrebbe sfiorare i 4,5 miliardi, tenendo conto «dell'attivazione di una filiera da parte delle imprese bresciane». Intervenuta durante la tavola rotonda, Lanza ha rimarcato la necessità di trasformare in punti di forza i talloni d'Achille della provincia, tra cui «il bisogno di aumentare la propria capacità attrattiva su tutto il territorio, ma anche di implementare la formazione». Le opportunità per Brescia «arriveranno anche dall'idrogeno», con la previsione di costituire una «Hydrogen Valley» in Valcamonica, sfruttando il progetto che metterà su rotaia i primi sei treni alimentati dall’elemento chimico sulla linea Brescia-Iseo-Edolo entro il 2023: «Considerando i livelli pre Covid, la corrente costa circa 70-80 euro a megawatt/h, il gas circa 40 euro, l'idrogeno verde tra cinque anni costerà 50 euro, ma al 2030 arriveremo a 25/30 euro a megawatt/h - ha detto Marco Alverà, amministratore delegato di Snam -. L'Italia parte da una situazione di vantaggio, abbiamo la più grande capacità di stoccaggio in Europa e già oggi paghiamo il gas meno della Germania grazie al Tap». Per Alverà, sarà fondamentale mantenere un approccio di neutralità tecnologica, puntando su diverse fonti: «Dobbiamo muoverci forti del vantaggio competitivo, sfruttando le risorse come il sole e puntando sulle eccellenze imprenditoriali e tecnologiche - ha spiegato -: in questi territori, molti imprenditori producono componenti fondamentali per la transizione ecologica e molti collaborano con noi per sperimentare nuovi gas». Per cogliere le opportunità del Pnnr, servirà anche il supporto di Cassa Depositi e Prestiti: un aiuto concreto assicurato da Andrea Montanino, chief economist del Gruppo Cdp e presidente del Fondo italiano d'investimenti. «I fondi che arriveranno a Brescia dipendono dalle capacità del territorio di attrarre risorse, ma ci sono moltissime iniziative in cui i territori virtuosi possono diventare capofila», ha precisato ricordando 600 milioni per strutture dell'innovazione, 195 scuole d'avanguardia, 400 case di comunità: «tutti interventi con cui dobbiamo almeno raddoppiare il tasso di crescita pre Covid, arrivando almeno all'1%», ha aggiunto. Piero Luigi Montani, amministratore delegato di Bper Banca, ha assicurato il sostegno del mondo del credito sui temi del Pnrr, «su cui il nostro Piano industriale sta definendo un programma strategico e straordinario per essere a fianco dei territori». Bper è presente a Brescia con un centinaio di sportelli e circa 20 miliardi di euro di masse amministrate. «Dobbiamo approntare sistemi facili per mettere a terra i fondi del Pnrr - ha proseguito Montani -. Qui si può fare, il territorio è molto coeso, incline al sociale, che si è sempre ripreso e dove il saper fare e il guardare avanti sono paradigmi radicati». Quello che stiamo vedendo sull'Italia «è molto positivo: ha un Piano molto ampio e trasformativo, ma ha pure iniziato alcune riforme - ha commentato Irene Tinagli, presidente della Commissione per i problemi economici e monetari al Parlamento Ue -. Ora la sfida sarà su alcune direttrici: politiche attive, formazione professionale, servizi, ma servirà un coordinamento efficace e rapido tra tutti i livelli».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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