NEL BRESCIANO

Reddito di cittadinanza indebito: 89 persone
denunciate dai carabinieri

La cifra complessiva percepita illecitamente ammonta a circa 500mila euro
Indagini dei carabinieri sulle dichiarazioni per il reddito di cittadinanza
Indagini dei carabinieri sulle dichiarazioni per il reddito di cittadinanza
Indagini dei carabinieri sulle dichiarazioni per il reddito di cittadinanza
Indagini dei carabinieri sulle dichiarazioni per il reddito di cittadinanza

Denunciate in stato di libertà 89 persone, ritenute responsabili di aver dichiarato il falso nella documentazione utilizzata per richiedere il reddito di cittadinanza. Il Comando provinciale Carabinieri di Brescia, in collaborazione con la Direzione provinciale dell’Inps di Brescia e il Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro è giunta all'individuazione di tutta una serie di dichiarazioni false dopo approfonditi controlli.
I denunciati non hanno specificato vari elementi: di essere sottoposti a misure cautelari personali, di essere proprietari di auto, di  percepire un reddito da lavoro dipendente con regolare contratto a tempo determinato. Alcuni hanno mentito sul fatto di essere stati residenti in Italia per almeno 10 anni in maniera continuativa, altri risultavano irreperibili da tempo, altri ancora avevano presentavano modelli Isee con informazioni non vere in relazione al reddito e patrimonio.
La cifra complessiva percepita illecitamente ammonta a circa 500mila euro. I carabinieri hanno immediatamente avviato la procedura per sospendere l’erogazione dei benefici. E sono in corso approfondimenti sulla posizioni di circa 1000 percettori di reddito di cittadinanza.

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