ELEZIONI

Referendum e sindaci: 934 mila bresciani oggi al voto

Cittadini chiamati a votare su cinque quesiti nei 1.171 seggi allestiti in provincia (203 in città). E in provincia le amministrative: in 11 Comuni si sceglie il nuovo primo cittadino
Tutto è pronto per l’apertura dei seggi elettorali in provincia sia per il referendum che per il rinnovo dei Sindaci
Tutto è pronto per l’apertura dei seggi elettorali in provincia sia per il referendum che per il rinnovo dei Sindaci
Tutto è pronto per l’apertura dei seggi elettorali in provincia sia per il referendum che per il rinnovo dei Sindaci
Tutto è pronto per l’apertura dei seggi elettorali in provincia sia per il referendum che per il rinnovo dei Sindaci

REFERENDUM Oggi, dalle 7 alle 23, 934.503 bresciani sono chiamati a votare su cinque quesiti del referendum sulla giustizia nei 1.171 seggi allestiti in provincia (203 in città): dalla legge Severino alle misure cautelari, passando per la separazione delle carriere e la valutazione sui magistrati, fino alle elezioni per il Consiglio supremo di magistratura. Si tratta di un referendum popolare abrogativo, ovvero che ha la funzione di eliminare alcune leggi. Si può votare per tutti e cinque ma anche per un solo quesito che per essere valido deve raggiungere il quorum, ovvero il numero di elettori necessario (il 50% + 1 degli aventi diritto).
AMMINISTRATIVE
Se da una parte il referendum interesserà circa un milione di bresciani dall’altra, dalle 7 alle 23 di oggi, saranno 75.251 i cittadini bresciani chiamati alle urne per eleggere anche i nuovi sindaci e i nuovi Consigli comunali di 11 Municipi. In totale si voterà per le amministrative in 83 sezioni elettorali di Acquafredda, Bienno, Gottolengo, Mura, Odolo, Paspardo e Provaglio Valsabbia, Darfo Boario Terme, Desenzano del Garda, Gussago e Palazzolo sull'Oglio.
BALLOTTAGGI
I primi 3 con più di 15mila abitanti potrebbero andare al ballottaggio domenica 26 giugno (non a Palazzolo, dove i candidati sono appena 2). È possibile esprimere una sola preferenza per il candidato al Consiglio comunale nei Comuni con popolazione sotto ai 5mila abitanti. In quelli con più di 5mila abitanti si possono invece esprimere due preferenze a candidati di sesso diverso. Alle urne è necessario presentarsi con un documento di identità valido e la scheda elettorale. Nei seggi la mascherina non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. •.
SOGLIA CONSULTAZIONE
Tornando a parlare della consultazione referendaria, va detto che se i votanti saranno meno della soglia fissata, i referendum verranno dichiarati nulli. Inizialmente i quesiti presentati in materia di giustizia erano 6, ma la Corte costituzionale non ha ammesso il quesito che prevedeva la responsabilità civile diretta dei magistrati (oltre a non ammettere i Referendum sulla legalizzazione della coltivazione della cannabis e sull'eutanasia). I partiti si sono schierati in maniera diversa, tra chi sostiene le ragioni del «Sì», chi ha preferito una sorta di «neutralità» e chi, invece, si è detto contrario. 
Giuseppe Spatola

 

 

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