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Regione, 237 milioni nel Bresciano per la ripresa post-pandemica

La Regione Lombardia
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La Regione Lombardia ha presentato questa mattina a Brescia ai rappresentanti degli enti locali e delle associazioni di categoria il piano messo in campo per la ripresa post pandemica, che cuba complessivamente 4 miliardi di euro (ai quali si aggiungeranno 500 milioni previsti con l'assestamento di bilancio) e ne mobilita altrettanti, costituendo il punto di partenza per la ricostruzione e la transizione ecologica.

Il presidente Attilio Fontana ha annunciato che per Brescia il Piano Lombardia garantisce un impegno economico di 237 milioni di euro, dei quali 56 ai Comuni e alla Provincia per il finanziamento di opere pubbliche (già anticipati) e 181 milioni per progetti di sviluppo del territorio.

"Il ruolo della Lombardia - ha commentato Fontana - è sempre stato quello di trainare questo Paese e io credo che presto riprenderà a esserne il punto di riferimento. Oggi la priorità è il completamento della campagna vaccinale perché la ripartenza può passare solo dalla vaccinazione di massa".

"Regione Lombardia - ha aggiunto - vuole dare il suo contributo alla realizzazione di opere fondamentali per il territorio, far sì che si possano realizzare nel modo più rapido possibile, come l'autostrada della Val Trompia, il cui avvio del cantiere è stato appena confermato, o le varianti di Ponte Caffaro e di Gargnano".

"Per quanto riguarda gli investimenti ferroviari - ha ricordato - sono state anticipate le raccomandazioni del Recovery plan sulla transizione ecologica, dal momento che stiamo mettendo in campo un progetto innovativo in cui crediamo molto, quello di una 'hydrogen valley', che farà della provincia di Brescia uno dei primi luoghi in Europa dove si sperimenterà questa progettazione".

Infine sull'aeroporto di Montichiari: "Rientrerà al centro di una discussione di rivalutazione generale e messa in rete di tutti gli aeroporti lombardi per essere rivalorizzato come merita e portare sviluppo al territorio" ha assicurato il presidente.

Tra i progetti di sviluppo del territorio, in particolare, sono stati individuati i più strategici, a cui sono stati destinati 51,9 milioni di euro per infrastrutture viarie e 23,5 milioni per infrastrutture ferroviarie, tra cui gli interventi segnalati come priorità attraverso il lavoro dei Tavoli Territoriali, come la Tangenziale di Peschiera, la strada litoranea da Iseo a Pisogne, l'Interramento della Statale 42.

Oltre 31 milioni andranno alla difesa del suolo, 30 milioni sono destinati all'impiantistica sportiva, 11 milioni alla scuola e università, 3,1 milioni di euro alla valorizzazione dei laghi, 5 milioni al turismo e alla cultura e 10 milioni a varie infrastrutture sociali.

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