I CONTROLLI Ordini provinciali al lavoro

Sanitari sospesi: a Brescia Ats segnala oltre 500 persone

Peroni durante il primo V-day
Peroni durante il primo V-day
Peroni durante il primo V-day
Peroni durante il primo V-day

Sono circa 200 in totale, di cui 160 nelle ultime 24 ore, gli iscritti all’Ordine delle professioni sanitarie presieduto da Luigi Peroni ad essere stati sospesi perchè non vaccinati. A questi si devono aggiungere anche 192 i medici che porta il conto ad almeno 500 sospesi totali in provincia di Brescia. Nel dettaglio gli accertamenti delle Agenzie di tutela della Salute trasmessi alla Regione da Ats Brescia sono 487, di cui 296 del comparto della sanità e 191 della dirigenza medica e da Asst Valcamonica (Ats della Montagna), sono in totale quattordici. In totale le sospensioni sono afferenti a 119 dipendenti delle strutture pubbliche tra cui anche dieci medici, 78 delle strutture private con 11 medici e sei professionisti del comparto sanitario di studi professionali, ventinove professionisti di farmacie e parafarmacie e 255 persone impiegate nella sanità che lavorano in altri enti. «Devo complimentarmi con Ats per aver condiviso la procedura dei controlli con gli ordini - ha spiegato Luigi Peroni -. Questo metodo ci ha aiutato nel lavoro e nel prendere le decisioni sulle sospensioni. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati circa 150 colleghi che si aggiungono ai 43 che malgrado la sospensione già attiva proseguono a non volersi vaccinare». I controlli proseguiranno seguendo le indicazioni del Governo.

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