Sap vuole pistola
elettrica anche per
agenti bresciani

La pistola elettrica Taser di cui è in corso la sperimentazione
La pistola elettrica Taser di cui è in corso la sperimentazione
La pistola elettrica Taser di cui è in corso la sperimentazione
La pistola elettrica Taser di cui è in corso la sperimentazione

Anche a Brescia la polizia sia equipaggiata con la pistola elettrica «Taser» e con la «spy pen». La richiesta arriva dal Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, dopo che il Dipartimento Nazionale di Pubblica Sicurezza che ha iniziato la sperimentazione del taser in undici città italiane. «A nostro avviso - spiega il segretario provinciale del Sap Paolo Faresin -, l’utilizzo del taser diminuirà di molto il contatto fisico riducendo il numero dei feriti nelle forze di polizia, così elevato e in aumento negli ultimi anni. Un calo del contatto fisico che porterà benefici anche per gli stessi aggressori, contribuendo ad evitare drammi già verificatisi in passato. Dal 1° gennaio 2017 - aggiunge - il dato statistico dei poliziotti feriti in servizio, alcuni in modo grave, è davvero preoccupante; sono infatti ben 40, i colleghi feriti a seguito di collutazioni per garantire la sicurezza. Non ultimo pochi giorni fa a Brescia, per arrestare il rapinatore armato di coltello della farmacia Formenti di via Trento, il collega a seguito della collutazione per assicurare alla giustizia il rapinatore è stato ferito alla mano».

A GIUDIZIO del Sap tanti sono ancora i fronti su cui poter migliorare: «Con l’utilizzo e la disciplina di nuove strumentazioni si potrebbe portare giovamento sia agli operatori di polizia che ai privati cittadini, basti pensare all’utilizzo di Spypen e spray al peperoncino». Per quanto riguarda le «spypen», la campagna fu lanciata dal Sap anche a Brescia già nel dicembre 2015 e a tutti gli iscritti al Sindacato fu regalata una «spy pen». Per Faresin è apprezzabile pure la recente introduzione dello spray al peperoncino, anche se tuttavia al Sap «non appare chiaro il motivo per il quale l’utilizzo di tale utile strumento non venga concesso in dotazione anche ai reparti come Polizia Ferroviaria e Polizia Stradale, poiché chiunque veste una divisa, può trovarsi a dover affrontare una situazione di emergenza e pericolo per la comunità».

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