Sclerosi: a New
York per
«correre oltre»

di Giuseppe Spatola
Il team  del progetto «Correre Oltre» al Centro Marathon
Il team del progetto «Correre Oltre» al Centro Marathon
Il team  del progetto «Correre Oltre» al Centro Marathon
Il team del progetto «Correre Oltre» al Centro Marathon

La sfida sarà quella di «correre oltre» la Sclerosi Multipla, mettendosi in strada per la maratona di New York 2016. Così un gruppo di 7 persone colpite da sclerosi multipla ha iniziato gli allenamenti mettendo nel mirino la classica autunnale della Grande Mela.

Un progetto nato dopo l’incontro di Gabriele Rosa con Maria Luisa Garatti, avvocato bresciano al quale 9 anni fa hanno diagnosticato la malattia. Davanti al suo futuro, però, Maria Luisa non si è piegata al pessimismo e da un paio d’anni ha «abbracciato la corsa» per contrastare il male. Una sfida vinta tanto che lo scorso marzo l’avvocato runner ha debuttato a Brescia per la prima volta sulla  distanza dei km 42,195. Da qui la proposta di Gabriele Rosa (che di campioni e maratone se ne intende) di provare a correre la Maratona di New York a Novembre di quest’anno.

Il progetto ha visto la selezione di 7 persone (2 uomini e 5 donne) a cui è stata diagnosticata la malattia che, compatibilmente con il loro stato di salute, seguiranno le indicazioni dei tecnici del Centro Marathon e si alleneranno in modo adeguato per partecipare alla sfida americana. Fino a qualche anno fa si sconsigliava la pratica di qualsiasi sport ma oggi il punto di vista è cambiato e i medici consigliano ai malati di sclerosi multipla un’attività fisica regolare anche se sotto la guida di tecnici.

«Il progetto “La sclerosi Multipla alla Maratona di New York” - spiegano gli organizzatori che hanno pianificato un lavoro più approfondito con Aism - si svolge in collaborazione con il neonato gruppo di facebook denominato "Correre Oltre" che ha sposato la filosofia di Maria Luisa Garatti che utilizza la corsa come terapia naturale per stare in salute in quanto aumenta l'autostima e rafforza la volontà delle persone, a dimostrazione che nulla è impossibile».

Il grande sostegno manifestato ogni giorno sui social e l’entusiasmo scatenato dall’annuncio della sfida «oltre» ha suggerito ai protagonisti, riconoscenti, di costituire l’Asd Correre Oltre. Ora tutti coloro che vorranno aiutare i nostri intrepidi a realizzare il loro sogno potranno partecipare alla raccolta fondi già avviata.

«LA LORO PARTICOLARE impresa darà il via ad una ricerca scientifica che si svolgerà in collaborazione con l’Aism che avrà la durata di 3 anni - hanno spiegato i responsabili del progetto -. Vedrà coinvolta l’Associazione Nazionale, i neurologi di riferimento e il Centro Marathon». Scopo della ricerca? Dimostrare quanto un’attività adeguata, costante e compatibile con la personale condizione di salute possa essere di grande aiuto sia fisico (rallentamento dell’avanzamento della malattia) che psichico (aumento della sicurezza).

La prima uscita collettiva di «Correre Oltre» si terrà il 4 Settembre a Erbusco con la partecipazione all’evento podistico non competitivo E-Run. Con Maria Luisa Garatti correrà Andrea Verzelletti assieme a Luana Grandis, Marina Parisio, Ivana Peli, Corinna Heidecker e Francesco Demaio. Giuseppe.spatola@bresciaoggi.it

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