C’è la rivendicazione della scritta «Servi nazisti, traditori del popolo» e degli insulti con i quali nella notte tra lunedì e martedì è stato imbrattato l’ingresso della sede della Cgil di Brescia.
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E come era immaginabile, vista la firma già presente sulla porta del sindacato, è stato il gruppo no vax «Vivi» a rivendicare il gesto. Lo ha fatto attraverso il canale pubblico di Telegram in cui sono stati ripresi i lanci di agenzia e gli articoli online che parlano dell’ imbrattamento della sede della Cgil, oltre a spezzoni di telegiornale. Ripresi anche post di personaggi pubblici come Enrico Mentana e David Puente. «L’onda non si ferma» viene annunciato dal gruppo no vax.