Sgombero all’ex Ideal Standard: sette gli abusivi

Lo sgombero ieri all’Ideal Standard di via Milano FOTO ONLY CREWLe forze dell’ordine impegnate durante l’operazione di ieri mattina
Lo sgombero ieri all’Ideal Standard di via Milano FOTO ONLY CREWLe forze dell’ordine impegnate durante l’operazione di ieri mattina
Lo sgombero ieri all’Ideal Standard di via Milano FOTO ONLY CREWLe forze dell’ordine impegnate durante l’operazione di ieri mattina
Lo sgombero ieri all’Ideal Standard di via Milano FOTO ONLY CREWLe forze dell’ordine impegnate durante l’operazione di ieri mattina

La Polizia di Stato, in coordinamento con le altre forze di sicurezza, ha effettuato uno sgombero all'Ideal Standard di via Milano ieri mattina. Per la precisione l’intervento non è avvenuto dove sono in corso i lavori per il futuro teatro Borsoni, sebbene l’ingresso sia stato dal medesimo cancello, bensì nella ex palazzina degli uffici, in edifici in stato di degrado. Questi immobili diventano il riparo di persone senza tetto che si intrufolano nell’area nonostante gli ingressi siano stati murati. «La situazione dello stabile in questione di via Milano, già ispezionato nei giorni scorsi, si è resa necessaria a seguito di recenti segnalazioni da parte di residenti, che hanno lamentato nuove situazione di degrado e di illegalità diffusa», ha fatto sapere la Questura. Nei giorni scorsi è inoltre morta una persona. Il controllo è avvenuto con un buon dispiegamento di mezzi e di personale, inclusa una unità cinofila che non ha rilevato presenza di droga. «All’interno dell’immobile gli agenti hanno individuato sette persone, tutti cittadini extracomunitari che sono stati accompagnati in Questura per la valutazione di eventuali adozioni di provvedimenti amministrativi», informa la Polizia di Stato. Un uomo è risultato senza regolare permesso di soggiorno quindi probabilmente verrà trasferito in un Cpr in attesa di espulsione; una seconda persona è stata allontanata dal territorio poiché già raggiunta da un ordine del Questore. Nell’area dismessa sono state trovate anche alcune biciclette, tra cui una «Bici Mia», prese in carico dalla polizia Locale, impegnata a sua volta nei controlli.•. I.P.

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