Shopping online in sicurezza grazie a un «App» bresciana

di Manuel Venturi
Sullo schermo del cellulare la applicazione made in Brescia
Sullo schermo del cellulare la applicazione made in Brescia
Sullo schermo del cellulare la applicazione made in Brescia
Sullo schermo del cellulare la applicazione made in Brescia

La sicurezza dello shopping on line passa da Brescia. Si chiama «Weldpay», è una startup con sede in via Cefalonia e promette di rendere più sicuri e privi di brutte sorprese gli acquisti sul web: dagli oggetti all’affitto delle case vacanza, fino all’acquisto di automobili usate. L’idea è nata dal presidente del cda di Safepay Italia Srl, Dimitri Belardo, nativo di Dello, che può vantare un’esperienza ventennale nello sviluppo di attività imprenditoriali di successo. Al suo fianco c’è Federico Breda, tributarista con uno studio a Brescia, al vertice della Holdinvest srl ed un esperto contabilità. PER CRESCERE, Weldpay sta utilizzando anche i canali di crowdfunding presenti sul web. Sul sito di Opstart è attiva una campagna, che scadrà tra poco meno di un mese, in cui la società di via Cefalonia vuole raccogliere fondi per un aumento di capitale: l’obiettivo minimo è di 50 mila euro, per ora la startup bresciana ne ha raccolti 18.500. Parallelamente, Weldpay è stata selezionata per partecipare a «PostepayCrowd 2.0», l’iniziativa di Poste Italiane in collaborazione con MasterCard, con la partnership della piattaforma Eppela, per il sostegno ai progetti di innovazione, fintech e trasformazione digitale. Per chi deciderà di finanziare il progetto sono previste delle ricompense: con una donazione di 10 euro, il finanziatore riceverà un ventilatore usb alimentabile tramite telefono, con 30 euro si avrà diritto a uno speaker bluetooth mentre con donazioni più cospicue, come 50 e 100 euro, i donatori potranno ricevere rispettivamente un caricabatterie a induzione pieghevole per smartphone e un paio di occhiali per la realtà aumentata. L’obiettivo è arrivare a 5 mila euro entro l’11 settembre, data in cui scadrà la raccolta fondi: se Weldpay arriverà alla cifra stabilita, Postepaycrowd la raddoppierà. Ma, se non si arriverà ai 5 mila euro, la startup bresciana resterà a bocca asciutta. Le risorse raccolte tramite crowdfunding verranno impiegate per il perfezionamento della piattaforma, per il potenziamento delle campagne marketing e per la definizione e lo sviluppo della strategia commerciale. L’idea che sta alla base di Weldpay è semplice, quanto innovativa: tutelare gli acquirenti nel sempre più vasto mondo dello shopping on line. Un esempio: in caso di prenotazione di una casa vacanza, con versamento della caparra, questa sarà tutelata da Weldpay, che ne garantisce la restituzione totale in caso di frode. Lo stesso vale per gli acquisti effettuati sui più noti siti di compravendita online, come Bakeca, Subito, Ebay o Kijiji: Weldpay sarà la sicurezza che tutto andrà a buon fine e che i prodotti saranno esattamente come si aspetta il compratore. CON WELDPAY è possibile acquistare o vendere in sicurezza attraverso sei fasi: dall’acquisto del prodotto sul web alla conferma dell’acquisto, fino al pagamento in sicurezza, al controllo e al monitoraggio dell’acquisto prima che, nell’ultima fase, Weldpay paghi direttamente il venditore. L’applicazione, in sostanza, si fa da intermediaria fra acquirente e venditore per garantire a entrambi che l’acquisto possa andare a buon fine. Per ora, esiste un sito internet (www.weldpay.it) su cui registrarsi e poter usufruire fin da subito dei vantaggi della startup bresciana; presto arriverà anche un’app per Android e per l’Apple store, per poter monitorare tutte le fasi dell’acquisto e della spedizione dell’oggetto direttamente dal proprio smartphone. •

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