LA RIPARTENZA

Sole e libertà: sui laghi un week end da tutto esaurito

Pieni i locali, organizzati con le misure anti Covid. Lunghe code sulle strade più "gettonate"
In centinaia hanno deciso di passeggiare tra le Torbiere del SebinoPienone a Desenzano ieri pomeriggio, una domenica sfruttata da molti bresciani per godersi la bella giornata
In centinaia hanno deciso di passeggiare tra le Torbiere del SebinoPienone a Desenzano ieri pomeriggio, una domenica sfruttata da molti bresciani per godersi la bella giornata
In centinaia hanno deciso di passeggiare tra le Torbiere del SebinoPienone a Desenzano ieri pomeriggio, una domenica sfruttata da molti bresciani per godersi la bella giornata
In centinaia hanno deciso di passeggiare tra le Torbiere del SebinoPienone a Desenzano ieri pomeriggio, una domenica sfruttata da molti bresciani per godersi la bella giornata

La stagione turistica è ufficialmente aperta e nel weekend ha registrato il pieno di presenze. A cominciare dalla Franciacorta e dal Sebino, tra Paratico, Iseo, e la Riserva delle Torbiere del Sebino. Una ripresa attesa dai locali rivieraschi che hanno fatto il tutto esaurito. Organizzati a regola d’arte con dehor, e distanziamenti, in molti hanno potuto gustare del piacere di un aperitivo in riva al lago. Molti i pranzi per la festa della mamma.

Alla Riserva della Torbiera i visitatori non si sono risparmiati: file sulle passerelle, dando però un gran da fare alla vigilanza interna che ha dovuto per rigore, staccare anche qualche sanzione ai più indisciplinati che si sono recati nell’area naturale protetta con biciclette o accompagnati dai propri cani nonostante il divieto. Stesse scene sui traghetti pieni per Monte Isola. Meta principale per gli appassionati della camminata è stata la sponda orientale del Lago di Iseo, di fronte a Monte Isola, e alle spalle del Monte Guglielmo. Insomma con l’estate alle porte per il turismo del Sebino si aspetta una stagione molto positiva.

Anche il Basso Garda è stato «preso d’assalto» nella prima domenica di sole e con la tanto attesa possibilità di spostamento, Desenzano e Sirmione le mete più gettonate da chi, dopo tanti sacrifici, ha deciso di passare una giornata all’aperto e all’insegna della libertà. Premonitrice del tanto atteso ritorno dei visitatori, provenienti da tutti i paesi limitrofi, la coda di veicoli sulla ex statale Brescia Verona che fin dalle prime ore del pomeriggio ha ricordato i «tempi d’oro» e mentre nei parcheggi si registrava il tutto esaurito, la folla costante di persone si è diretta e distribuita un po’ dappertutto. Se le famiglie hanno scelto in prevalenza parchi e spiagge per far giocare in libertà e lontano dal traffico i più piccini, i giovanissimi (in piccoli e grandi gruppi) si sono riversati perlopiù nei centri storici dove a metà pomeriggio era difficile trovare un tavolino ancora libero. Gettonatissime anche le panchine vista lago, perennemente occupate da chi ha scelto di gustarsi un buon gelato insieme alla splendida visione di un lago azzurro e rilassante. Mentre tra gli esercenti e ristoratori si è riaccesa una scintilla di speranza «dopo un periodo che definire nero è riduttivo», una vera sorpresa l’hanno vissuta le Rent Boat: «Non ci aspettavamo così tanta voglia di vivere il lago dal lago - hanno spiegato a Desenzano dalle postazioni di noleggio -. E’ stato un susseguirsi di persone che hanno scelto di affittare un’imbarcazione un po’ per isolarsi dalla ressa a cui non si è più abituati e un po’ per godersi quel panorama che solo allontanandosi dalla costa si può vedere. È una boccata d’ossigeno di cui c’era davvero bisogno e che si spera continui per tutta la stagione estiva».Secondo le Forze dell’Ordine che hanno pattugliato costantemente il territorio le persone erano davvero tante, ma decisamente rispettose delle regole. A questo giro domenicale non c’entravano niente i semafori intelligenti posizionati nelle gallerie della Gardesana tra Gargnano e il bivio di Tignale che tanti disagi avevano creato sette giorni prima per il malfunzionamento. La colonna di auto in direzione sud del lago che ieri pomeriggio dopo le 17 arrivava fino a Gargnano era semplicemente il ritorno alla normalità in alto Garda. Complice la bellissima giornata di sole tutta la riviera è stata felicemente invasa dal pendolarismo nostrano: dalla ciclabile di Limone affollata come in un mercato settimanale, alla cittadella del vento di Campione, dai sentieri dell’entroterra per finire ai lungolaghi dei borghi costieri, si è respirata indistintamente in ogni dove la voglia di stare all’aperto. Purtroppo però, come da tradizione consolidata in giornate come queste, dal tardo pomeriggio si è formata una lunghissima colonna di 15 chilometri da Gargnano a Salò, con le vetture in marcia a passo d’uomo.•. Simona Duci Silvia Avigo Luciano Scarpetta

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