LE RICHIESTE

Tamponi, scatta la corsa. Farmacie prese d’assalto

Agende piene e c'è anche chi ha prenotato fino alla fine dell'anno. Leggero aumento nelle prenotazioni per la prima dose di vaccino, ma il 30% degli utenti si presenta dal medico in cerca dell'esonero
Tamponi in farmacia: nelle ultime ore un vero e proprio assalto
Tamponi in farmacia: nelle ultime ore un vero e proprio assalto
Tamponi in farmacia: nelle ultime ore un vero e proprio assalto
Tamponi in farmacia: nelle ultime ore un vero e proprio assalto

I telefoni non smettono di squillare. Sono sufficienti pochissimi minuti a riempire le agende giornaliere delle farmacie che offrono il servizio tamponi. È la diretta e chiara conseguenza del decreto governativo che, a partire da oggi, obbliga il mondo del lavoro, sia pubblico che privato, ad avere il Green Pass. Un provvedimento che ha generato uno tsunami di richieste, tanto prevedibile quanto spinoso. Le prime a farne i conti, sono proprio le farmacie: circa 210 sul territorio provinciale, tra quelle associate a Federfarma (un numero destinato a crescere), da qualche giorno e in particolare nelle ultime ore, non fanno altro che alzare la cornetta e fissare incontri. Taccuini fitti di nomi e di numeri. Chi non ha proprio intenzione di sottoporsi a vaccinazione, gioca d’anticipo e prenota i test fino a fine anno. Chi invece è indeciso sul da farsi e forse fiducioso in un cambio di rotta del Governo, si limita solo a qualche data. In entrambi i casi: una ogni 48 ore. (...)

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