Con l’addio alla zona rossa si apre anche la fase della vaccinazione massiva che vede da oggi l’apertura alla Fiera di Brescia in via Caprera di uno dei centri vaccinali (i cosiddetti hub) tra i più grandi d’Italia e d’Europa. L’aria vaccinale, ospitata in un padiglione di 15.300 metri, sarà gestita direttamente dall'Azienda socio sanitaria territoriale Spedali Civili e opererà dalle 8 alle 20,7 giorni su 7.
Da oggi saranno aperte dodici linee che permetteranno di effettuare 1.780 vaccinazioni ma inizialmente saranno attivi solo otto box. Ma il progetto messo a punto da Asst e Regione prevede l’ampliamento della capacità di somministrazione fino ad arrivare a 48 linee quando potranno essere garantite 6.912 inoculazioni al giorno. Gli ultimi lavori per l’allestimento sono stati chiusi ieri sera ma la macchina organizzativa da settimane si è mossa anche per reclutare le 550 persone necessarie a coprire tutti i turni dell’hub spalmati per dodici ore al giorno (dalle 8 alle 20) con una potenzialità dodici vaccini all'ora per ogni vaccinatore, 144 vaccini al giorno per ogni linea.
Gli spazi della Fiera garantiscono la massima flessibilità anche sugli allestimenti tanto che si potrebbe ampliare fino a 72 linee con 10 mila vaccini giorno. All’interno di ogni singola linea di vaccinazione sono stati ricavati i locali per l'accoglienza e il primo triage con l'anamnesi e la conseguente raccolta dei dati sanitari. Nella sala interna lo spazio per la vaccinazione vera e propria e l’osservazione che dovrà rispettare almeno 15 minuti di stallo.
Da oggi saranno inoculati vaccini della Pfizer e di AstraZeneca ma la Regione ha già comunicato che dopo il 20 aprile arriverà a disposizione anche quello della Johnson&Johnson monodose. Già da giovedì mattina sul portale di Poste italiane sono state assegnate alla Fiera le prenotazioni per la fascia d'età che va dai 70 ai 74 anni, anticipando così di una settimana l'agenda relativa ai nati dal 1947 al 1951. Il Brixia Forum è stato concesso in uso ad Asst Spedali Civili ed Ats Brescia fino alla fine di agosto con l’obiettivo di inoculare almeno la prima dose entro luglio. Intanto in Lombardia si è arrivati alle due milioni di somministrazioni, vicini alle 50mila dosi giornaliere: 2.022.464 dosi somministrate in Lombardia, 75 giorni per il primo milione, 28 per il secondo con l’arrivo a 1 milione di dosi alla settimana, per uscire rapidamente dall'epidemia.
Non solo. «Finiti gli ultimi preparativi, questa mattina partono le vaccinazioni nell’Hub massivo della Fiera di Brescia che a pieno regime sarà uno degli hub più grandi d’Europa»: il presidente della Lombardia Attilio Fontana lo ha ricordato sui suoi social. «Il centro - ha spiegato - inizia con 2.500 somministrazioni giornaliere, che nell’arco del mese saranno incrementate con la potenzialità di raggiungere le 10.000 somministrazioni al giorno». Tutto mentre ieri sono proseguite le operazioni per la vaccinazione degli over 80 che ha Brescia ha visto la quasi totalità dei richiedenti presentarsi in uno dei centri vaccinali.
Per Ats di Brescia tutti i prenotati over 80 hanno ricevuto ieri la prima dose. Per i ritardatari ci sarà comunque la possibilità di prenotare sul portale poste e ottenere un appuntamento già questa settimana. Ma Ivan Gentile, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie infettive e tropicali dell’Università Federico II di Napoli, avverte: «In Italia abbiamo messo in campo un sistema di vaccinazioni eccezionale, ma senza materia prima non copriamo abbastanza cittadini, avremo quindi la quarta ondata a inizio autunno e l’entità dipenderà da quanto vaccineremo la prossima estate». •.
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