Vaccini, immunizzati nove over 80 su dieci

di Giuseppe Spatola
L’hub di Brescia nei giorni scorsi ha superato le  10 mila somministrazioni
L’hub di Brescia nei giorni scorsi ha superato le 10 mila somministrazioni
L’hub di Brescia nei giorni scorsi ha superato le  10 mila somministrazioni
L’hub di Brescia nei giorni scorsi ha superato le 10 mila somministrazioni

Un bresciano su due ha ottenuto almeno la prima dose di vaccino: così confermano i dati di Ats che dicono di 525.869 bresciani su un target di 1.043.451 (il 50,40 per cento aggiornato all’otto giugno) che hanno avuto modo di fare l’iniezione. Di questi il 46,84 per cento, 246.293 persone, è immunizzato. Il record di copertura spetta agli over 80 che per il 90 per cento hanno ottenuto la prima dose e di questi il 95 per cento anche la seconda. Discorso diverso per i più giovani: per la fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni solo 3.657 hanno già fatto la prima dose di vaccino (il 3,94 per cento di 92.775 aventi diritto). Tra i giovanissimi, 1.155 ragazzi (il 31,58 per cento di chi ha ricevuto la prima dose) sono immunizzati. Numeri importanti che testimoniano come la macchina messa in moto in provincia da Ats e dalle Asst abbia portato a cifre da record, con picchi di oltre 10 mila somministrazioni al giorno. Tra chi ha ricevuto la doppia dose la percentuale maggiore, dopo quella degli over 80, spetta ai residenti che hanno trai 30 e i 39 anni: in questo caso il 48 per cento (14.584) risulta essere immunizzato a fonte del 22, 89 per cento che ha ricevuto la prima dose. Scorrendo i numeri della campagna si scopre come il 79,54 per cento di chi ha tra i 60 e i 69 anni ha già fatto la prima dose e aspetta il richiamo mente il 32,11 per cento degli over 40 (55.763) ha avuto modo di vedersi inoculare la prima dose di vaccino con il 39,93 per cento che ha invece finito il ciclo. Soddisfazione da parte del direttore di Ats Brescia, Claudio Sileo, che giorno dopo giorno sta monitorando i numeri per rimanere il linea con quanto previsto dal piano regionale. «Le percentuali di adesione sono sicuramente soddisfacenti ma lo sono ancora più se consideriamo anche la quota di persone che si sono già prenotati - ha precisato il direttore di Ats Brescia -. In questo senso le percentuali più basse della fascia 12-19 anni e 20-29 anni vanno sicuramente integrate rispetto e chi si è già prenotato facendo la vaccinazione nelle prossime settimane». Non solo. «Il dato è più consolidato per gli over 80 dove la percentuale è sopra il 90 per cento - ha rimarcato Sileo -. Così anche per le la fascia di età che va dai 60 ai 75 anni. Va considerata anche la percentuale delle vaccinazioni seconde dosi che sono importanti perché danno indicazioni del completamento della vaccinazione e della immunità che è stata raggiunta con il completamento della seconda dose». Numeri che indicano la strada verso l’immunità di comunità. •.

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