LA NOVITA'

Vaccino in farmacia, prenotazioni al via

di Paola Buizza
La Fiorentini in città e la Botturi a Paderno Franciacorta potranno somministrare il J&J agli over 60
Alle farmacie  sarà distribuito il Johnson &Johnson per gli over 60
Alle farmacie sarà distribuito il Johnson &Johnson per gli over 60
Alle farmacie  sarà distribuito il Johnson &Johnson per gli over 60
Alle farmacie sarà distribuito il Johnson &Johnson per gli over 60

Da domani anche le farmacie bresciane saranno in campo per la campagna vaccinale contro Covid-19. Potranno somministrare il vaccino Janssen (Johnson&Johnson), ma solo alle persone con più di 60 anni, come raccomandato dal ministero della Salute. Ciò non significa che già martedì sarà possibile fare l'iniezione, perché occorrono tempi tecnici per la fornitura delle fiale e la raccolta delle prenotazioni. E saranno inizialmente due, come già annunciato, i punti di riferimento sul territorio provinciale: la Fiorentini di via Armando Diaz 12/d in città e la Botturi di via Padre Marcolini 5 a Paderno Franciacorta.

Da Ferragosto in poi, anticipa la presidente di Federfarma Brescia, Clara Mottinelli, partiranno anche le altre. Quante? Se la fase di rodaggio dovesse andare secondo le aspettative, potrebbero anche essere una sessantina. Tutte hanno partecipato al corso di formazione. Un coinvolgimento che, spiega Mottinelli, «stravolge il nostro ruolo avvicinandoci all’Europa, dove il farmacista vaccinatore è già realtà». Per il mese di agosto è prevista la fornitura di 20 vaccini a farmacia, il che significa circa un centinaio di iniezioni a testa visto che da ogni fiala si ricavano 5 dosi. Sarà importante avere un numero di prenotazioni equivalente per evitare gli sprechi. «La fiala aperta ha una durata di sei ore in frigorifero e tre a temperatura ambiente».

Come accade nei centri vaccinali, al paziente sarà fatta l’anamnesi e poi, dopo la vaccinazione (una sola inoculazione con J&J), il cittadino dovrà aspettare una quindicina di minuti per accertare che non ci siano reazioni. In caso di necessità, i mezzi dell’Areu (agenzia regionale di emergenza urgenza) sono pronti a scattare: «Areu ha mappato tutte le farmacie vaccinatrici lombarde - spiega Mottinelli - basterà inoltrare la chiamata con geolocalizzazione tramite la App del 112 per essere raggiunti da un'ambulanza». Con il coinvolgimento delle farmacie Regione Lombardia mira ad estendere il campo d’azione della campagna vaccinale, facendo leva su presìdi sanitari particolarmente vicini alla popolazione. «Il nostro è un ruolo che va a sensibilizzare perché conosciamo le persone del quartiere e del Comune, ne capiamo le preoccupazioni, i timori. Possiamo essere da stimolo nei confronti di chi, fino a oggi, non ha voluto vaccinarsi» spiega la presidente di Federfarma. Con l’inverno arriverà anche la campagna antinfluenzale e chissà che questo nuovo ruolo delle farmacie per l’anti Covid non apra la strada alla possibilità di poter somministrare anche quello di vaccino. «Sono due cose diverse: ora ci troviamo in un contesto straordinario di emergenza. Per l’antinfluenzale servirà una norma a livello ministeriale per poter procedere». •.

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