Vaiolo delle scimmie: ora la Lombardia è più difesa

Un laboratorio di analisi. Prime dosi del siero contro il vaiolo delle scimmie
Un laboratorio di analisi. Prime dosi del siero contro il vaiolo delle scimmie
Un laboratorio di analisi. Prime dosi del siero contro il vaiolo delle scimmie
Un laboratorio di analisi. Prime dosi del siero contro il vaiolo delle scimmie

Sono circa 2 mila le dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie arrivate in Lombardia, la maggior parte a Milano dove c’è il cluster più importante. Le somministrazioni cominceranno già dalla prossima settimana. La prima fornitura di vaccini sarà disponibile tra la rete lombarda dei Centri per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse per le persone a rischio contagio. Ossia il personale di laboratorio con possibile esposizione al virus, persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini o soggetti che hanno partecipato a eventi sessuali di gruppo o che hanno avuto almeno un’infezione sessualmente trasmessa nell’ultimo anno. Con le Ats i centri di malattie infettive, l’unità di coordinamento costituita da Regione sta definendoble linee guida per la vaccinazione dei soggetti a rischio. Nella task force figurano anche tre rappresentanti di associazioni attive nella lotta all’Aids, che supporteranno nell’individuare soggetti a rischio. Ad oggi sono 269 i casi in Lombardia, i cui 266 e uomini e 198 segnalati dall’Ats di Milano e 5 dall’Ats di Brescia.•.

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