Funi ad alta tecnologia
griffate Sale Marasino

Un dettaglio delle funi prodotte  dalla Cavalleri di Sale Marasino
Un dettaglio delle funi prodotte dalla Cavalleri di Sale Marasino
Un dettaglio delle funi prodotte  dalla Cavalleri di Sale Marasino
Un dettaglio delle funi prodotte dalla Cavalleri di Sale Marasino

Qui non si tratta di camminare sulla corda come un funambolo. Il simbolo della precarietà è diventato il punto di forza di The Floating Piers, e a produrlo è la Cavalieri rag. Cesare srl di Sale Marasino, specializzata dal 1962 in produzioni ad alta tecnologia.

«Il capocantiere Rossen Jeliaskov ha testato i diversi tipi di fune, prodotti da aziende nazionali ed estere, incontrando varie problematiche - spiega Simone Cavalieri, uno dei titolari dell’azienda -. Dopo un sopralluogo per capire nello specifico la soluzione più adatta, abbiamo realizzato nel giro di 24 ore - cosa non trascurabile, vista la tecnicità del prodotto - un prototipo di corda che ha da subito soddisfatto tutte le richieste. Successivamente lo abbiamo ulteriormente migliorato, fino ad arrivare alla fune definitiva con cui verrà collegata la passerella al fondale».

Nessun problema dal punto di vista tecnico, per la Cavalieri, un’azienda che conta cinquanta dipendenti. «Lo scoglio è stata la lotta contro il tempo, per rispettare i termini della consegna. Il cliente ha voluto avere a disposizione tutti i pezzi dell’opera, per evitare ritardi nell’assemblaggio. Dopo una riorganizzazione lampo dei processi produttivi, in una settimana avevamo già risolto il problema. E ora la produzione vola. Sono già stati consegnati più di 16 mila metri di corde asolate per il fissaggio al fondale e 10 mila metri di funi per usi generici. Seguiranno in maggio 5 mila metri di corda che saranno collocati lungo tutto il perimetro della passerella, a cui verrà poi agganciato il telo in fase di assemblaggio».

Vladimir, il nipote di Christo, e il capocantiere Rossen nell’azienda di Sale Marasino sono ormai di casa. «Vengono spesso a controllare la produzione - spiega Cavalieri -. Tecnicamente le corde da ormeggio verranno fissate alla passerella e da qui scenderanno verso il fondale per essere agganciate ai pesi fissati sopra i Predator. A differenza di molti nostri concorrenti vantiamo un’ottima conoscenza di tutte le fibre sintetiche classiche e molto tecniche, impiegate abitualmente all'interno dei nostri processi produttivi - osserva Cavalieri -: dai settori più tradizionali come la nautica, la pesca, i tendaggi e l’industria, a quelli più particolari come l’aerospaziale, il militare, la speleologia e molto altro ancora. L’evoluzione tecnologica, la flessibilità nella produzione ed un accurato controllo della qualità sono solo alcuni dei fattori che nel tempo hanno portato la nostra azienda ad affermarsi tra i maggiori produttori mondiali del comparto». C.REB.

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