È diventata un film la riparazione «estrema» della condotta sublacuale

di L.SCA.
Il pontone utilizzato per le immersioni: l’impresa è diventata un film
Il pontone utilizzato per le immersioni: l’impresa è diventata un film
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Il pontone utilizzato per le immersioni: l’impresa è diventata un film

Continua ancora dopo 3 anni e mezzo l’impegno di Ats, l’associazione temporanea di scopo, «costola» della Comunità del Garda, costituita nel 2016 con il compito di reperire i finanziamenti necessari alla realizzazione dei nuovi depuratori e per il rifacimento del collettore del Garda. Come anticipato ieri, è stata accolta all’unanimità la proposta della presidente Mariastella Gelmini per la proroga del mandato fino al dicembre 2020, così da far coincidere la scadenza con quella del direttivo della Comunità del Garda. RIMANGONO quindi in carica il presidente Giovanni Peretti, Giampietro Cipani (vice presidente e sindaco di Salò) il consigliere delegato di Padenghe Patrizia Avanzini, Davide Benedetti sindaco di Brenzone e Filippo Gavazzoni assessore di Peschiera, fautore tra l’altro del «contratto di lago» che verrà sottoscritto dai sindaci gardesani lunedì 28 ottobre a Peschiera. «Assicureremo dedizione e impegno anche per i prossimi mesi - promette Giovanni Peretti - dopo aver dato rilevanza nazionale alle necessità del Benaco. Proprio per questo motivo, facendo squadra tra i comuni, siamo riusciti ad ottenere il contributo ministeriale di 100 milioni di euro entrando al tavolo di regia con il Ministero, le regioni Lombardia e Veneto e i rispettivi Ato provinciali. È però necessario procedere con celerità». NON SOLO. Anche per la sostituzione delle condotte sublacuali sarebbe opportuno «procedere con celerità» per mettere il lago al riparo dal pericolo di sversamento incontrollato dei reflui fognari. Eventualità alimentata da bio concrezioni che provocano la corrosione dello spessore delle tubature: «Entro un paio d’anni - spiega il presidente di Acque Bresciane Gianluca del Barba - c’è il rischio di ritrovarci in una situazione analoga a quella individuata e riparata lo scorso inverno durante i lavori sulla condotta, costati 2 milioni di euro». Il film che racconta questo intervento straordinario commissionato ai genovesi della Drafinsub verrà proiettato venerdì alle 20.30 all’auditorium di Toscolano Maderno.

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