Aiuti economici, scatta la corsa Ma è polemica sul maxi avanzo

di Aleesandro Gatta
Il Consiglio comunale di Desenzano: sul tavolo i fondi d’emergenzaLa piazza deserta del «lockdown»: ora il confronto è sul rilancio
Il Consiglio comunale di Desenzano: sul tavolo i fondi d’emergenzaLa piazza deserta del «lockdown»: ora il confronto è sul rilancio
Il Consiglio comunale di Desenzano: sul tavolo i fondi d’emergenzaLa piazza deserta del «lockdown»: ora il confronto è sul rilancio
Il Consiglio comunale di Desenzano: sul tavolo i fondi d’emergenzaLa piazza deserta del «lockdown»: ora il confronto è sul rilancio

Desenzano approva il suo bilancio, che pareggia a quasi 50 milioni di euro: ma è sui 4 milioni e mezzo dell’avanzo di amministrazione, soldi appunto «avanzati» e in teoria disponibili per misure di emergenza (in realtà solo in parte), che si accende il dibattito in Consiglio comunale. La maggioranza annuncia entro un paio di settimane un «piano Marshall» milionario (anche grazie ai fondi statali) per la crisi post-Coronavirus, per l’opposizione si è aspettato troppo e i soldi andavano investiti prima. LO SCONTRO è tra l’assessore al bilancio, Pietro Avanzi, e il suo predecessore Valentino Righetti, oggi in minoranza: «Al di là dei fondi statali e regionali che arriveranno - dice Righetti - è oggi che la città ha bisogno di sostegno. Del denaro disponibile in avanzo almeno, 2 milioni andavano messi subito a disposizione delle attività economiche e del territorio per risolvere i tanti problemi che ci sono. Ad oggi, di fondi propri, sono stati investiti poco più di 340 mila euro, una semplice ridestinazione di fondi: bene che sia stato fatto, ma non basta. Non è più il tempo di aspettare in un momento di crisi». Ad oggi il Comune, con fondi propri, ha investito 236.500 euro per i Servizi sociali, e 100 mila per aiuti alle attività produttive, buoni spesa, l’acquisto di mascherine. Ma il grosso deve ancora arrivare: è di ieri la notizia del primo bonifico da 617 mila euro dello Stato, il 30% degli 1,8 milioni del Decreto Rilancio. «A questi si aggiungeranno altri 1,7 milioni per le zone più colpite dal Covid – spiega l’assessore Avanzi – e che dovrebbero essere disponibili già a fine giugno. Rispondo alle critiche sull’avanzo dicendo che di quei 4,5 milioni solo 2,6 sono veramente liberi, perché 1,8 milioni sono accantonati per l’acquisto della nuova caserma e parte servirà a compensare le minori entrate dovute all’emergenza sanitaria, il resto potrà essere integrato ai fondi statali per aiuti alle imprese, alle famiglie in difficoltà, anziani e fasce deboli. Entro due settimane interverremo con una variazione di bilancio importante, con somme da distribuire al territorio». TRA LE MISURE CERTE i plateatici gratuiti per tutto l’anno, ampliamento compreso, e la prima ora gratis nei parcheggi fino alla fine di luglio «Al resto stiamo lavorando - dice Avanzi -: non siamo qui per fare proclami, ma per prendere decisioni concrete». Da segnalare anche i 700 mila euro della Regione per le opere pubbliche, più altri 700 mila euro dall’avanzo di amministrazione, e la recente rinegoziazione dei mutui, allungati nel tempo ma con rate più basse: «Questo significa - chiosa Avanzi - 700 mila euro in più a disposizione per il prossimo anno, e 600 mila negli anni a venire». •

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