Alla «Polada» l’incarico di valorizzare l’archeologia

di R.D.

In attesa della riapertura a giorni dell’Antiquarium delle fornaci romane di via Mantova, lungo la tangenziale che da Desenzano porta a Castiglione la giunta comunale di Lonato ha dato il via libera all’accordo con la storica associazione «La Polada» per la gestione del progetto culturale da realizzarsi nel sito ed altri di interesse storico e artistico. La durata dell’accordo è prevista fino al 31 agosto dell’anno prossimo, valore economico dell’intesa 1500 euro impegnati dal Comune. L’obiettivo dichiarato è la valorizzazione «delle bellezze storico-archeologiche del territorio lonatese, anche alla luce dei positivi riscontri ottenuti in passato». La gestione invece dell’apertura museale sia delle fornaci romane che della Torre civica rimane affidata per due anni alla Cooperativa La Melagrana. Ricordiamo che il complesso delle fornaci fu rinvenuto nel 1985 a seguito di scavi eseguiti per realizzare una centrale di trasformazione dell’Enel. Nel corso del tempo è stato oggetto di un impegnativo intervento di restauro che ha riguardato sia l’area esterna che il locale vero e proprio adibito a museo a cura del Comune di Lonato che ne ha sostenuto i relativi oneri. •

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