Altre «crepe» in centro storico
Perde pezzi anche l’ex carcere

di Roberto Darra
Le mura del vecchio carcere: pronto intervento per un distacco
Le mura del vecchio carcere: pronto intervento per un distacco
Le mura del vecchio carcere: pronto intervento per un distacco
Le mura del vecchio carcere: pronto intervento per un distacco

Cadono ancora calcinacci nel centro storico di Lonato. È il turno di uno dei muri perimetrali dell’ex carcere mandamentale, attivo fino agli anni 80 e poi venduto a privati quando cessò la sua funzione di casa di detenzione.

L’intonaco ha cominciato a sgretolarsi la scorsa settimana dal muraglione che separa via Corobbiolo dal cortile interno dell’ex penitenziario e i calcinacci sono finiti sul parcheggio antistante la pizzeria «Da Ezio».

Ad avvisare il Comune di quanto stava accadendo sono stati proprio i gestori del locale, Barbara, Stefano e Alessandro, ovviamente preoccupati per le possibili conseguenze alle auto in sosta. Rapido l’intervento del Comune, che ha subito avvertito il proprietario e transennato l’area compromessa. La messa in sicurezza del muro è stata completata ieri pomeriggio e di pericoli non ce ne sono più. Tutto a posto.

L’EPISODIO rivela però un centro storico sempre più fragile e su cui non è sempre facile intervenire. L’Amministrazione si sta impegnando concretamente sul patrimonio pubblico cercando di risolvere il degrado di palazzo Carpaneda dopo che le ultime aste sono andate deserte.

«Abbiamo scritto alla Soprintendenza - spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Oscar Papa - affinché si possa creare un tavolo di concertazione che permetta di allentare i vincoli che tengono lontano i privati dall’acquisto. Siamo in attesa di una risposta, speriamo entro fine luglio. Per la Torre civica la nostra attenzione è massima e l’intonaco caduto è solo conseguenza del maltempo».

UNA BUONA NOTIZIA c’è invece sul fronte del patrimonio immobiliare privato del centro storico. Per palazzo Oliani, lungo via Repubblica, transennato da alcuni mesi, dopo la caduta di calcinacci l’odissea fallimentare dovrebbe essere finita con l’acquisto da parte di un privato.

Da segnalare infine che l’associazione Disvelarte promuove un ciclo di seminari per rivitalizzare il centro storico, dal 4 al 28 luglio , nella sede di corso Garibaldi: «Gli incontri - ci spiega il presidente Davide Sigurtà - verteranno sul riuso di palazzo Carpaneda, la valorizzazione del percorso delle mura, il parco urbano della Cittadella, il progetto di conservazione e riuso del convento delle ex-Canossiane, il parco della pieve di San Zeno».

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