Annusatori di
puzze, parte
la missione

di R.DAR.
Odori a Lonato: gli «annusatori certificati» dovranno trovare le fonti
Odori a Lonato: gli «annusatori certificati» dovranno trovare le fonti
Odori a Lonato: gli «annusatori certificati» dovranno trovare le fonti
Odori a Lonato: gli «annusatori certificati» dovranno trovare le fonti

Ha preso il via ufficialmente il piano di monitoraggio per gli odori molesti sul territorio di Lonato, affidato ai 12 «annusatori certificati» che dovranno individuare a naso, ma secondo protocolli precisi, le «puzze» sospette come fonti di inquinamento. In paese si era sparsa la voce di un rinvio a giugno, che però l’assessore all’ecologia Christian Simonetti smentisce. «Tra il nostro ufficio e la Osmotetch, società specializzata che coordina il progetto, è stato definito il reticolo sul territorio con i siti di misura per gli annusatori, che valuteranno la presenza di odori riconducibili agli impianti da monitorare». Anche se In questi giorni si moltiplicano sui social le segnalazioni di molestie olfattive da parte dei cittadini, nulla però è arrivato al Comune: «Negli ultimi 9 giorni - afferma l’assessore - non è arrivata alcuna segnalazione scritta, certificata con l’apposito modulo. La gente deve collaborare mandandoci le segnalazioni e non scatenare la rabbia solo su Facebook. L’ amministrazione verificherà l’effettiva provenienza di questi odori molesti, per aprire poi il tavolo tecnico di confronto con gli enti preposti e i responsabili per indurre questi ultimi ad adottare le misure idonee. Vorrei infine sottolineare che, comunque, continua l’opera di accertamento da parte della Polizia locale - conclude Simonetti - con sopralluoghi negli impianti oggetto di segnalazione da parte dei cittadini». •

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