Assaltano
il bancomat con
l’auto «ariete»

di Mario Pari
La filiale BTL presa d’assalto nella notte tra sabato e ieri
La filiale BTL presa d’assalto nella notte tra sabato e ieri
La filiale BTL presa d’assalto nella notte tra sabato e ieri
La filiale BTL presa d’assalto nella notte tra sabato e ieri

Fine settimana con assalto al bancomat. Non è una novità. Quello che c’è di parzialmente nuovo, nel colpo tentato a Trenzano, l’altra notte alle 4.30, è il modo utilizzato per impossessarsi del denaro contenuto nel bancomat.


I LADRI non hanno fatto ricorso a esplosivo o a gas per far saltare lo sportello automatico. Queste sono le due tecniche che vanno per la maggiore da parecchio tempo a questa parte. Anche a Trenzano, però, la banda è entrata in azione senza pensare ai danni che avrebbe provocato. Per sfondare la vetrata della banca hanno utilizzato una Fiat Punto. E questa parte del piano è riuscita. La vetrata della filiale della BTL è andata in frantumi e i ladri dopo il colpo dato con l’auto, sono riusciti ad entrare nella banca. L’obiettivo a quel punto è diventato il bancomat. Hanno tentato di manometterlo, d’impossessarsi del denaro, ma tutto è stato inutile. In quel momento è scattato l’allarme. Tutto con ogni probabilità si è rivelato più complicato del previsto. Ai malviventi non è rimasto che darsi alla fuga. Dagli accertamenti dei carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Chiari è emerso che per allontanarsi i ladri avrebbero fatto ricorso a un’altra auto.


IL TENTATIVO di furto è quindi andato a vuoto, ma si tratta di valutare ora i danni riportati dallo sportello automatico che ieri era fuori uso. Ci sono poi i danni certi, alla filiale della BTL. E di certo c’è anche che i giorni del fine settimana rimangono sempre quelli prediletti dalle bande dei bancomat per gli assalti. Predilezione che evidentemente deriva dal maggiore carico di denaro contenuto nello sportello automatico dal venerdì alla domenica. Nel caso di Trenzano potrebbe trattarsi di una banda meno esperta rispetto ad altre occasioni, ad altri colpi agli sportelli automatici. Questo perchè non c’è stato ricorso a gas per saturare lo sportello, o all’ormai tristemente classica “marmotta“ d’esplosivo. Nel Bresciano, purtroppo, il fenomeno degli assalti ai bancomat rimane piuttosto diffuso. Le banche si stanno attrezzando con sistemi sempre più sofisticati di protezione. Tra questi anche telecamere che fanno scattare l’allarme non appena qualcuno cerca di oscurarle. Tra blitz tentati e riusciti si è sfondata quota 45 dall’inizio dell’anno.

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