Autorizzati dal Cipe i lavori per il segmento ovest della Tav

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L’Alta velocità ferroviaria del lago Garda ha subito ieri un brusco e improvviso colpo di acceleratore. Il Cipe ha autorizzato l’avvio dei lavori di un lotto della Tav Brescia-Verona e ha approvato il progetto preliminare del nodo di Verona, uno dei passaggi più delicati e complessi dell’alta velocità. Il progetto in questo caso prevede la sistemazione dell’ingresso Ovest verso la città scaligera, relativo alla linea ferroviaria Torino-Venezia. Il Cipe ha approvato il riparto per l’esercizio 2019 delle risorse destinate al co-finanziamento dei Nuclei di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici istituiti presso le Amministrazioni centrali e le Regioni e per le cosiddette «funzioni orizzontali» e ha approvato Operazioni e rischi assicurabili da Sace. Al netto del burocratese, il progetto relativo alla tratta veronese avrà a disposizione un budget di risorse più consistente. Nulla cambia, o quasi, per il tratto Bresciano: i cantieri, è stato confermato entreranno nel vivo nel giro di qualche mese. •

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