Banconote false, in tre nei guai

di A.VAC.
La polizia stradale ha incastrato gli spacciatori di valuta falsa
La polizia stradale ha incastrato gli spacciatori di valuta falsa
La polizia stradale ha incastrato gli spacciatori di valuta falsa
La polizia stradale ha incastrato gli spacciatori di valuta falsa

Banconote falsificate sequestrate dalla Stradale, e il comandante Girolamo Lacquaniti lancia l’allerta ai commercianti: «Fate attenzione. Questo è il periodo dell’anno in cui si fanno più acquisti ed è probabile che le banconote vengano smerciate. I miei uomini hanno sequestrato circa 1.500 euro in banconote da 50 euro, in giro ce ne saranno sicuramente altre». La pattuglia ha fermato una Megane station wagon tra Peschiera e Desenzano. Nell’auto c’era una coppia di bresciani e nel sedile posteriore un uomo di nazionalità nigeriana. Notando l’atteggiamento piuttosto nervoso dei tre, i poliziotti hanno deciso di procedere alla perquisizione del veicolo. Sul sedile posteriore c’era un seggiolino per bambini e i poliziotti lo hanno alzato, trovandoci sotto le banconote. «NON SIAMO davanti ad un falso d’autore, diciamo così», ha commentato il comandante Lacquaniti con le banconote tra le mani, «vi ricordate il gesto che facevano una tempo i benzinai? ecco, il rumore che sentite indica che la carta utilizzata non è quella della Zecca, questa fa molto rumore. Inoltre», invita ad osservare il comandante, «il numero 50 nelle banconote originali è cangiante a seconda della luce, in queste il riflesso è stato disegnato». INSOMMA, 1.500 euro falsi, ma che nella fretta potevano essere incamerati da commercianti frettolosi. È possibile che i soldi dovessero essere portati in zona lago di Garda per essere «spacciati» durante le feste di Natale. La donna in auto ha sostenuto di essere in procinto di iniziare un lavoro a Lazise. Versione da appurare nel proseguo delle indagini. Tutti e tre debbono ora rispondere di possesso di denaro falso. •

Suggerimenti