Benvenuto «Pelèr» La flotta Navigarda ha un nuovo battello

di L.SCA.
La prua del nuovo «Pelèr»
La prua del nuovo «Pelèr»
La prua del nuovo «Pelèr»
La prua del nuovo «Pelèr»

La ripartenza del del lago post Covid-19 passa anche dall’inaugurazione della nuova motonave della flotta di Navigarda. Si chiamerà «Peler» come il vento mattutino da nord e la cerimonia di presentazione ufficiale avverrà giovedì prossimo, 4 giugno, al cantiere navale di Peschiera. Alle 11 è previsto il discorso inaugurale del nuovo direttore generale di Navigarda, Giovanni Lorenzo Belloi, cui seguirà mezz’ora dopo una crociera di benvenuto nel basso lago con aperitivo a bordo. La nave, quasi gemella della «Baldo» (inaugurata nel 2014), misura 35 metri di lunghezza per 7.80 metri di larghezza capace di ospitare a bordo 350 passeggeri. I blocchi di questa nave da «medio impiego» sono stati preparati in precedenza dai Cantieri navali di Chioggia e successivamente assemblati nell’ultimo anno e mezzo nel cantiere Navigarda di Peschiera. Nel dettaglio la motonave è dotata di un ponte principale e molti posti esterni, per consentire di ammirare al meglio paesaggi e panorami della costa benacense. Particolare attenzione è stata data dai progettisti alla capacità di trasporto delle bicicletta, un segmento in crescita sulle navi di linea il nuovo battello avrà spazi e attrezzature appositi e dedicati. Sarà dotato inoltre di aria condizionata negli interni. Con la Statale Gardesana ormai al collasso è necessario forse considerare anche altre progettualità per muoversi sul Garda, problematiche che interessano 400 mila residenti e circa 25 milioni di turisti annui. Magari incentivando maggiormente la mobilità su acqua: nella scorsa stagione la flotta di Navigarda aveva trasportato più di 2,5 milioni di passeggeri, numeri in crescita rispetto alla stagione precedente. •

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