Beryl, il cane che
visse due volte
Cade nel lago:
salvo 15 giorni dopo

di Cinzia Reboni
Charmaine Khatchikian riabbraccia il suo border terrier A Costa di Gargnano vengono allevati esemplari da premio  La coppia di diportisti tedeschi che ha salvato il cane caduto nel lago
Charmaine Khatchikian riabbraccia il suo border terrier A Costa di Gargnano vengono allevati esemplari da premio La coppia di diportisti tedeschi che ha salvato il cane caduto nel lago
Charmaine Khatchikian riabbraccia il suo border terrier A Costa di Gargnano vengono allevati esemplari da premio  La coppia di diportisti tedeschi che ha salvato il cane caduto nel lago
Charmaine Khatchikian riabbraccia il suo border terrier A Costa di Gargnano vengono allevati esemplari da premio La coppia di diportisti tedeschi che ha salvato il cane caduto nel lago

Per due settimane si è aggirata tutta sola sulla spiaggetta di San Giacomo a Gargnano, nei pressi della centrale Enel. Timida, affamata e impaurita. Dal 28 agosto si erano perse le sue tracce, e nonostante le ricerche a tappeto, la speranza di ritrovarla era ridotta quasi al lumicino. Finché non è stata ritrovata, per caso. LEI È BERYL, UN BORDER terrier di due anni. Dopo qualche giorno di convalescenza trascorso alla clinica veterinaria di Cunettone di Salò per «rimettersi in sesto», ora è tornata a casa. Beryl ha trascorso due settimane in isolamento. «È ancora ferita e molto magra, febbricitante - spiega l’inglese Charmaine Khatchikian, che alleva sei border terrier in località Fabbrica a Costa di Gargnano, e spesso con i suoi cani campioni partecipa ai più prestigiosi concorsi italiani ed internazionali -. Solo il caso me l’ha fatta ritrovare. É scappata per inseguire un gatto sotto un cancello, ed è finita nel lago». Le ricerche di Beryl, come detto, non sono state facili e ormai i suoi proprietari stavano abbandonando la speranza. «Mi sono rivolta subito al canile sanitario di Brescia, poi all’Ats di Lonato e al Corpo forestale di Toscolano - racconta Charmaine -. Sono passata anche dall’Ersaf e dalla Polizia locale: le ho tentate tutte, ho perfino chiesto aiuto anche ai cacciatori. Ho cercato di coinvolgere anche i turisti, e nella speranza di poterla ritrovare ho lanciato l’appello sui social. Non mi sono mai arresa, ma non ci speravo più». Invece pochi giorni fa, è avvenuto il prodigio. Una telefonata ha dato l’annuncio che Beryl era stata ritrovata. Viva. Due tedeschi, Sarah Bertenbreiter ed il suo compagno, stavano navigando sul lago quando hanno scorto un cane su quella spiaggia accessibile soltanto via lago. «PER SALVARSI, BERYL ha dovuto nuotare almeno per un chilometro - aggiunge Charmaine -. Seguendo le mie istruzioni, i due “salvatori” si sono avvicinati con cautela per non spaventarla, e l’hanno recuperata. L’Enel non avrebbe mai dato il permesso di raggiungere quella spiaggetta: solo il caso ci ha permesso di riportarla a casa viva». Ora Beryl è tornata nel branco, insieme a suo fratello Campbell. Quel tuffo nel lago resterà solo un brutto ricordo. «Non sottovalutare mai un border terrier - spiega Charmaine Khatchikian, che da 22 anni alleva la particolare razza di origine britannica e in questi giorni si trova in Romania in occasione del Dog show Dracula -: è un cane robusto e intelligente». Proprio come Beryl, che per salvarsi ha capito di dover nuotare in un lago grande come la sua voglia di vivere. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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