Bisse, il futuro è di Villanella

di Luciano Scarpetta
Bisse del Garda: si guarda avanti dopo un’edizione in chiaroscuro
Bisse del Garda: si guarda avanti dopo un’edizione in chiaroscuro
Bisse del Garda: si guarda avanti dopo un’edizione in chiaroscuro
Bisse del Garda: si guarda avanti dopo un’edizione in chiaroscuro

Archiviata senza grandi rimpianti la 52esima edizione del campionato remiero della Lega Bisse del Garda, già si guarda alla prossima stagione. Mai come in questo caso «con rinnovata fiducia», provando a ridare slancio ad un movimento che nell’ultimo Palio ha mostrato qualche battuta a vuoto tra defezioni di equipaggi e maltempo. «Il meteo ha avuto un ruolo negativo in questa annata - commenta il presidente Marco Righettini – con l’annullamento delle tappe di Iseo e Torri, generando discussioni anche sulla tappa di Garda, portata a termine in extremis tra recriminazioni e ricorsi». Alla fine la Bandiera del Lago ha preso la rotta di Peschiera grazie all’equipaggio di Arilica, ed è tornata sul Garda dopo la meritata parentesi iseana di Clusanina. Ma chissà se la prossima edizione sarà quella che riporterà sulla sponda bresciana la Bandiera del Lago, trofeo mancante ormai dal 1995 con la vittoria di Foscarina. A crederci sono soprattutto i ragazzi di Villanella di Gargnano, presenza stabile nel gruppo A dei migliori, che hanno già annunciato di gareggiare il prossimo anno su una nuova bissa di iseana concezione, più bassa e con sponde aperte. Verrà realizzata ex novo nei prossimi mesi dal terzo remo dell’equipaggio Massimo Tonoli. La società sportiva di Gargnano presenterà al 99% ai nastri di partenza anche un altro nuovo equipaggio composta per metà dai cugini di San Giacomo Luca e Roberto Dominici, eredi dei leggendari genitori Umberto e Bruno, vincitori negli anni ’70 di ben tre Bandiere con Villanella: glorie da rinverdire. •

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