Blitz al poligono di tiro Sparisce un fucile da gara

Un furto su commissione o un colpo improvvisato: sono le due ipotesi del raid ai danni di un atleta che si stava allenando nel campo di tiro a volo di Lonato. IL 50ENNE IMPEGNATO in una sessione di allenamento ha appoggiato il fucile nella ghiera, ma mentre si disinfettava le mani l’arma è stata rubata. Le ricerche all’interno della struttura di via Slossaroli sono state vane. Il fucile è come se fosse sparita nel nulla. Nessuno si è accorto di nulla e dopo un controllo è stato escluso che qualche altro atleta avesse per errore preso l’arma. Il sopralluogo dei carabinieri non è servito a risolvere il «giallo». Le indagini proseguono seguendo diverse piste. Il fucile è un modello esclusivo studiato per il tiro a volo, non può essere usato per altri fini. Una circostanza che darebbe forma all’ipotesi di un furto su commissione. Ma non può essere escluso che il responsabile del furto entrato di nascosto nel poligono abbia arraffato l’arma senza rendersi conto che difficilmente sarebbe riuscito a rivenderla. In quest’ultimo caso potrebbe aver anche deciso di sbarazzarsi della refurtiva. Difficile, invece, pensare che il fucile sia stato rubato per compiere azioni criminali. I carabinieri stanno esaminando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di risalire al ladro. IN PARTICOLARE gli inquirenti stanno cercando di individuare qualche estraneo, non iscritto al campo di tiro, passato sotto l’occhio elettronico.