«Bollette pazze»: ancora proteste in attesa di certezze

di A.GATT.

Continuano a far discutere le «bollette pazze» di Padenghe: come evidenziato da numerosi cittadini, che stanno costituendo anche un comitato, sia la fatturazione che i consumi nel 2019 (l’anno del passaggio da Iren al nuovo gestore Acque Bresciane) «sono aumentati a dismisura», raddoppiati se non addirittura triplicati. Sul tema interviene proprio Acque Bresciane: in una nota specifica che «la lettura iniziale è stata trasferita dal precedente gestore con data al 31 dicembre: si presuppone che, non avendo la capacità di leggere simultaneamente tutte le utenze, le stesse possano non corrispondere agli effettivi consumi, ma essere state determinate con criteri di stima». Se il metodo non ha considerato «l’andamento stagionale - prosegue la nota - potrebbe essersi verificata la casistica di volumi costanti con le annualità pregresse non corrispondenti all’effettivo utilizzo. L’eventuale lettura sottostimata rispetto al prelievo e non segnalata al gestore precedente ha determinato un incremento di consumi nel 2019, comportando la distribuzione dei volumi sulle fasce tariffa più elevate». Nel frattempo anche la minoranza di «Padenghe oggi e domani» ha chiesto «precise spiegazioni» ad Acque Bresciane. «Il problema è reale - sottolineato dall’opposizione -, il malcontento è davvero generalizzato. Crediamo fermamente che questa situazione, in parte, si sarebbe potuta evitare prestando maggiore attenzione e giocando d’anticipo. Non esprimiamo valutazioni tecniche su tariffe, scaglioni, costi di depurazione o altro, ma se Acque Bresciane ha preso in gestione il servizio all’inizio del 2019, perché solo ora ci rendiamo conto che qualcosa non va, che il nuovo servizio presenta costi maggiori del precedente? Chiederemo delucidazioni e chiarimenti anche in consiglio comunale». I cittadini arrabbiati dovrebbero incontrare Acque Bresciane proprio in questi giorni: come già ribadito, nessuno ha intenzione di non pagare il dovuto (in tanti sceglieranno la rateizzazione), «c’è solo la volontà di capire cosa sia successo». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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