Campione capitale del surf

di L.SCA.
I surf all’appuntamento internazionale di Tremosine
I surf all’appuntamento internazionale di Tremosine
I surf all’appuntamento internazionale di Tremosine
I surf all’appuntamento internazionale di Tremosine

Sono decisamente più i concorrenti in acqua (220) che i residenti in paese, circa 120, orgogliosamente e «ostinatamente» presenti sul delta del torrente San Michele nonostante il naufragio del progetto di riqualificazione urbana dello scorso decennio targato Coopsette. Basta e avanza quindi per Campione, frazione a lago di Tremosine, per fregarsi letteralmente le mani in questa settimana di ottobre inoltrato. Una manna anche per i borghi limitrofi in questa anomala stagione turistica post pandemica. Gli atleti provenienti da 29 nazioni, partecipano agli «Iqfoil international games» di surf, per intenderci le tavole a vela di ultimissima generazione con il foil, la deriva che consente letteralmente di volare sull’acqua anche con poca brezza. Figuriamoci con i venti mattutini dell’alto Garda che consentono di raggiungere velocità da scooter. È qui, nella bolla iperprotetta di Univela che si sono dati appuntamento i migliori interpreti del circuito mondiale, per sfidarsi da lunedì a sabato in una manifestazione inizialmente organizzata come campionato del mondo di specialità (al debutto marsigliese nella XXXIII olimpiade di Parigi del 2024) che negli ultimi giorni, a causa delle restrizioni pandemiche mondiali e le defezioni di australiani e neozelandesi, ha cambiato il nome ma non la sostanza. Qualcuno dalla riva chiede (inevitabilmente) a cosa servono quei giganteschi pali che affiorano dall’acqua nello specchio d’acqua antistante il centro di Univela. «Dovevano costruire un frangiflutti» articola poi la risposta. Si, dovevano. Purtroppo l’opera da quasi due milioni di euro rimane sempre dopo anni, letteralmente al palo. •

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