Candidati faccia a faccia, un dilemma

di R.DAR.
Il confronto fra candidati 5 anni fa: ora col rischio Covid è più difficile
Il confronto fra candidati 5 anni fa: ora col rischio Covid è più difficile
Il confronto fra candidati 5 anni fa: ora col rischio Covid è più difficile
Il confronto fra candidati 5 anni fa: ora col rischio Covid è più difficile

Si accende a Lonato la campagna elettorale per le comunali, entrata nell’ultima settimana in vista del voto del 20 e 21 settembre. Ad animarla, oltre agli incontri quotidiani di tutte le forze politiche e civiche c’è anche la decisione della Parrocchia, come 5 anni fa di organizzare un confronto pubblico fra i quattro candidati sindaco, nel cinema dell’oratorio, fissata in teoria per giovedì 17. Idea buona, ma ovviamente in base alle rigide disposizioni anti-covid diventa complessa nella sua realizzazione, a partire dalla presenza del pubblico nel salone. In queste ore si sta valutando se farla in streaming, farla «dal vivo» ma in sicurezza oppure annullare tutto. All’incontro potrebbe partecipare un numero contingentato di persone (non più di 140), con problemi innegabili di rappresentatività delle 10 liste (che da sole raccolgono 155 candidati) ai quali vanno aggiunti i sostenitori e ovviamente chi vuol andare semplicemente ad informarsi. Tra i candidati sindaco, Paola Comencini si dice «preoccupata per il possibile assembramento, visto che 5 anni fa in sala vennero 500 persone Nessuno si sottrae al confronto ma serve sicurezza: meglio lo streaming». Intanto il candidato sindaco della civica «Obiettivo Lonato», Davide Bollani, fa già sapere dalla sua pagina social che se la lista non raggiungesse il ballottaggio «non verrà fatto nessun apparentamento». •

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