Centenaro scommette sul depuratore su misura

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Il taglio del nastro del nuovo depuratore a Centenaro di Lonato
Il taglio del nastro del nuovo depuratore a Centenaro di Lonato
Il taglio del nastro del nuovo depuratore a Centenaro di Lonato
Il taglio del nastro del nuovo depuratore a Centenaro di Lonato

L’inaugurazione del depuratore, rinnovato e implementato di Centenaro a Lonato del Garda, fa il «pieno» di presenze istituzionali: segnale di attenzione per le opere considerate strategiche per il territorio. L’IMPIANTO, realizzato alla fine degli anni ’80, era stato dimensionato per una potenzialità massima risultata poi insufficiente a soddisfare le esigenze attuali. Questo ha reso necessario l’investimento di Acque Bresciane. I lavori, suddivisi in due lotti, hanno consentito di dimensionare la potenzialità all’equivalente di 3.000 abitanti. Mario Bocchio, consigliere di Acque bresciane, ha introdotto la mattinata, affiancato dai sindaci Roberto Tardani (Lonato) e Guido Malinverno (Desenzano del Garda), con il direttore dell’Ato, Marco Zemello. Per la Provincia sono intervenuti il presidente, Samuele Alghisi, e il consigliere delegato al ciclo idrico Giovanni Battista Sarnico. «Questo è uno dei tanti esempi di sinergia positiva tra gestore del Sistema idrico integrato e territorio - ha detto Bocchio -. Lo abbiamo già sperimentato con diversi sindaci. Questi investimenti testimoniano quanto sia importante il tema della depurazione, non solo da un punto di vista economico. Credo sia necessario far conoscere il più possibile l’impegno messo in campo in questo ambito». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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