Con la bici
all’imbarco:
sui traghetti
50 mila bikers

Sul lago con la bici: è «boom»
Sul lago con la bici: è «boom»
Sul lago con la bici: è «boom»
Sul lago con la bici: è «boom»

Le previsioni di una stagione da numeri record per il turismo del Benaco trovano conferma anche negli uffici di Navigarda. Non è ancora tempo di bilanci definitivi, fino al 5 novembre infatti sono in vigore i collegamenti ridotti sulle linee Desenzano, Peschiera e Riva del Garda (e viceversa) oltre al consueto traghetto giornaliero Maderno-Torri, però dalla direzione giungono riscontri davvero promettenti.

LA NOVITÀ è l’accoppiata battello-bicicletta: le bici caricate sulle navi di linea sono quasi raddoppiate, circa 50 mila da 30 mila del 2015. Una «tendenza» di cui bisognerà prendere nota, perchè questo è il turismo del futuro: sportivo, sostenibile, outdoor.

«Dall’inizio primavera fino all’8 ottobre termine degli orari di navigazione estivi – analizza il direttore generale di Navigarda, Franze Piunti – oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri hanno usufruito del nostro servizio di trasporto, in un conteggio che deve inoltre inevitabilmente tenere conto di 100 mila vetture imbarcate e oltre 50 mila biciclette».

L’AUMENTO più rilevante è proprio sul comparto della mobilità sostenibile: nel 2015 nonostante l’assenza di rastrelliere, Navigarda aveva ospitato 30mila bici sulle proprie navi. Un paio di stagioni dopo il numero è quasi raddoppiato. In previsione del completamento delle nuove piste ciclabili, gli sforzi di Navigarda saranno rivolti anche verso questa tipologia di utenza turistica. «Attualmente lavoriamo molto sul segmento del turismo outdoor - conferma il direttore Franze Piunti – perfezionando il servizio di imbarco: nelle prossime annate adegueremo le unità di navigazione e anche le tratte perché questo è un mercato sempre più importante». L.SCA.

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