Contro il polo logistico si alza un coro di «no»

La manifestazione anti-polo logistico ieri mattina in piazza a Lonato
La manifestazione anti-polo logistico ieri mattina in piazza a Lonato
La manifestazione anti-polo logistico ieri mattina in piazza a Lonato
La manifestazione anti-polo logistico ieri mattina in piazza a Lonato

Primo round ieri mattina, e forti obiezioni dai numerosi enti coinvolti nella procedura decisoria, per la conferenza di servizi chiamata a valutare il progetto di un polo logistico che dovrebbe sorgere davanti all’Antiquarium delle fornaci romane di Lonato, al confine con Castiglione su un area di 93mila metri quadrati. Dalla Conferenza sono state sollevate dagli Enti presenti le diverse criticità del progetto legate principalmente alla viabilità, alla presenza del Sic e al reticolo idrico. Obiezioni e richieste di chiarimenti sono state messe sul tavolo da Provincia di Mantova e Brescia, dal confinante Comune di castiglione delle Stiviere, Consorzio Garda Chiese e Parco del Mincio, Sovrintendenza. Il Comune di Lonato, ora, deve fornire un'ampia e dettagliata nuova documentazione per la prossima Conferenza. «L’Amministrazione comunale - commenta Monica Zilioli, vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Lonato - alla luce delle obiezioni sollevate vedrà se è possibile continuare con la fattibilità del progetto o arrivare ad una variante. Ci consulteremo con esperti e poi decideremo come muoverci. Questa era solo una conferenza preliminare - specifica Zilioli -. In ogni caso non si tratta di nuovo consumo di suolo in quanto il Pgt indicava l’area come produttiva già nel 2010». Una protesta dei gruppi ambientalisti si è svolta proprio ieri mattina in piazza del municipio a Lonato, in contemporanea con la Conferenza di servizi, con Legambiente, il Comitato promotore per il parco delle colline moreniche e Arci Dallò riunite nel Tavolo Ambiente Garda. R.Dar.

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