Da Greta al Garda l’ambiente è priorità

Il sit in degli studenti a Salò
Il sit in degli studenti a Salò
Il sit in degli studenti a Salò
Il sit in degli studenti a Salò

Non era venerdì, il giorno preferito dalla fondatrice Greta Thumberg (il suo primo sciopero scolastico per il clima risale a venerdì 20 agosto del 2018), ma a Salò è andata bene comunque: sabato mattina una rappresentanza di studenti del movimento ambientalista «Fridays for future» delle superiori e università di Brescia, ha raggiunto piazza Serenissima per inscenare un sit chiedendo «azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico e la sostenibilità». Proprio sulla riviera del lago, con la querelle del nuovo progetto del sistema di collettori e depuratori, nelle ultime stagioni le tematiche ambientali sono al centro del dibattito comprensoriale. Il prossimo momento di riflessione giusto per dire è in programma domani a Desenzano in sala Brunelli: alle 20.45 il comitato Tavolo ambiente Garda, organizza l’ennesima assemblea pubblica su scarichi a lago, depuratore e concessioni demaniali sulla costa. «Il forte sviluppo edilizio sulla costa del lago negli ultimi decenni e le concessioni della fascia demaniale a lago ad edifici privati e attività – sostengono i promotori - ha portato ad una situazione di privatizzazione di fatto della costa. Il lago è raggiungibile solo in pochissimi punti nelle spiagge attrezzate o visibile dalle passeggiate dove ci sono. Chiediamo quindi una gestione più attenta al territorio e ai cittadini, restituendo e riqualificando parti di costa all'uso pubblico in un'ottica di sostenibilità ambientale e di attenzione ai bisogni di residenti e turisti». •. L.Sca.

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