Dall’alberghiero a Modena lo zampone e il cotechino che conquistano Bottura

di L.SCA.
Francesco, Areta e Jacquelin con il professor Vincenzo Mansi
Francesco, Areta e Jacquelin con il professor Vincenzo Mansi
Francesco, Areta e Jacquelin con il professor Vincenzo Mansi
Francesco, Areta e Jacquelin con il professor Vincenzo Mansi

Partire da Gardone Riviera per partecipare e arrivare secondi al concorso «Zampone e Cotechino» promosso dal Consorzio di Modena e presieduto in giuria dallo chef Massimo Bottura, è un po’ come andare a insegnare a fare la pizza nei vicoli di Napoli. Perchè Modena è la patria del cotechino (che si dice inventato nel 1511, dal cuoco di Pico della Mirandola) e lo zampone è la sua evoluzione della specie. Arrivare sul podio a Modena in queste specialità vuol dire davvero espugnare una roccaforte. CI SONO RIUSCITI Francesco Molinari e le sorelle Areta e Jacquelin Petro, alunni della quarta classe del corso di enogastronomia dell’istituto alberghiero «Caterina De Medici» di Gardone Riviera, accompagnati dal loro docente Vincenzo Mansi, che nelle foto di rito appare come il più felice e orgoglioso dell’intera spedizione. Il valore aggiunto è che i ragazzi del Garda hanno stupito anche Massimo Bottura, presidente della giuria, modenese e incoronato per ben due volte come miglior chef del mondo (repetita juvant: del mondo). ANCHE BOTTURA, chef e proprietario dell’«Osteria Francescana» di Modena, ristorante premiato con tre stelle Michelin e classificatosi primo ristorante al mondo nella lista dei «The world’s 50 best restaurants» negli anni 2016 e 2018, ha apprezzato la squisitezza del cotechino e dello zampone cucinati a regola d’arte dagli allievi del «Caterina de’ Medici». Insomma un risultato epico. Sarà questo il miglior viatico per attrarre molti ragazzi e genitori sabato prossimo proprio nelle nuove aule dell’Istituto di Gardone, dove è in programma dalle 15 alle 18 l’open day con la presentazione del quarto indirizzo scolastico, dedicato ai prodotti dolciari e artigianali dopo enogastronomia, accoglienza turistica e sala vendita.

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