Desenzano e Calcinato: con i cantieri della Tav la viabilità sarà da rifare

di V.R.
Cantieri Tav a Desenzano: in arrivo la variante sulle strade
Cantieri Tav a Desenzano: in arrivo la variante sulle strade
Cantieri Tav a Desenzano: in arrivo la variante sulle strade
Cantieri Tav a Desenzano: in arrivo la variante sulle strade

Con l’avanzata dei cantieri Tav tra Calcinato, Lonato e Desenzano, cambia anche la viabilità locale nelle zone del territorio coinvolte dai lavori. LA GIUNTA regionale lombarda, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, ha approvato il parere positivo in tal senso due varianti (denominate V3 e V7) al progetto esecutivo della Tav Brescia-Verona, da presentare alla prevista Conferenza di servizi ministeriale. La variante per Calcinato, la V3 consiste nel realizzare una nuova rotatoria, che sarà posizionata tra via Berlinguer e via Stazione a nord dell’attuale accesso. A DESENZANO l’intervento si annuncia più complesso. In riferimento al progetto di ricucitura della viabilità nell’area di via Grezze, si prevede di eliminare la rotatoria e i due rami est e ovest di via Bornade, mantenendo il collegamento tra via Bornade e via Grezze già previsto nel progetto. Inoltre, in sostituzione dell’attuale sottopasso di via Grezze, sarà realizzata una nuova strada a ovest dell’attuale sedime che sovrappassi la galleria artificiale della linea ferroviaria e scavalchi l’autostrada A4 con un nuovo cavalcavia- Si prevede anche di adeguare il collegamento tra via Bornade e via Grezze in corrispondenza della galleria al fine di salvaguardare le alberature esistenti e, infine, di realizzare una nuova viabilità dal suddetto punto di attraversamento della galleria con innesto a T ad un gruppo di case poste a sud della linea. «ABBIAMO DATO parere positivo – spiega l’assessore Terzi - alle due varianti, proposte dai Comuni, che la Regione accoglie integralmente, secondo un principio di sostegno alle necessità del territorio. Gli interventi inclusi nelle varianti progettuali sono importanti per efficientare la mobilità e attenuare il più possibile l’interferenza della ferrovia sulla viabilità locale. L’Alta velocità tra Brescia e Verona - prosegue Terzi - è strategica non solo per la Lombardia per l’intero asse di collegamento ferroviario che attraversa il Nord Italia: questi interventi contribuiscono a rendere maggiormente sostenibile l’opera nei territori attraversati. Porteremo al Ministero delle Infrastrutture il parere positivo di Regione alla Conferenza dei servizi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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