Desenzano, il treno tradito dall’umidità

Due anni fa sulla linea ferroviaria Brescia-Verona la stazione di Peschiera si era guadagnata la ribalta della cronaca con il «pipì-stop», per quel treno che non avendo a bordo servizi igienici funzionanti si era fermato qualche minuto in più a Peschiera per esaudire gli imploranti passeggeri. Ieri mattina sulla stessa tratta per Verona, il il treno a Desenzano è arrivato lungo e invece di fermarsi ha continuato la corsa per un centinaio di metri, ancorandosi al «largo». Alcuni pendolari, superato lo stupore, hanno azzardato la rincorsa lungo i binari, ma il convoglio li ha lasciati con un palmo di naso, ripartendo subito. Colpa dell’umidità, ha spiegato Rfi, che avrebbe fatto «pattinare» l’impianto frenante. Che qualche timore a questo punto ci sta, vista la stagione... A bordo, come due anni per il «pipì-stop», Rino Polloni, politico di Desenzano, ormai vaccinato alle bizzarrie ferroviarie.

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