E nell’alto Garda foreste in fiamme

di Luciano Scarpetta
Un’immagine dantesca dei boschi dell’alto Garda venerdì sera
Un’immagine dantesca dei boschi dell’alto Garda venerdì sera
Un’immagine dantesca dei boschi dell’alto Garda venerdì sera
Un’immagine dantesca dei boschi dell’alto Garda venerdì sera

L’odore di fumo è stato avvertito dopo le 20 in tutto l’alto Garda, spinto dal vento che ha accompagnato per un paio d’ore i forti temporali provenienti dal confine con la vicina provincia di Trento. Nell’entroterra di Tremosine e di Limone, in tanti dopo cena erano con lo sguardo rivolto verso le zone impervie del monte Carone, dove in lontananza si potevano distinguere le fiamme sprigionatesi in prossimità della vetta. Più visibili dalla sponda opposta, da Malcesine, dove grazie all’immediato passa parola dei gruppi social, si è potuto capire in breve tempo la zona interessata dal diffondersi delle fiamme. I FOCOLAI erano attivi all’estremità nord del comune di Limone, sopra il rifugio degli Alpini, quasi al confine con la trentina Val di Ledro, dove in precedenza un fulmine si è abbattuto al suolo in una zona rocciosa a prevalenza di pino mugo. Sul posto sono intervenute le squadre dei volontari degli alpini locali, supportati dai colleghi di Tremosine che hanno monitorato il fronte delle fiamme nelle ore successive evitando che i roghi potessero propagarsi più a valle. All’alba l’emergenza sul versante bresciano era rientrata mentre sul versante trentino erano ancora in corso le bonifiche. •

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