Ecologia e pandemia: volontari a tutto campo

di AL.ROM.
Il torrente Calchere, sistemato dalla Protezione civile di SulzanoI volontari hanno  operato in sicurezza anche durante l’emergenza
Il torrente Calchere, sistemato dalla Protezione civile di SulzanoI volontari hanno operato in sicurezza anche durante l’emergenza
Il torrente Calchere, sistemato dalla Protezione civile di SulzanoI volontari hanno  operato in sicurezza anche durante l’emergenza
Il torrente Calchere, sistemato dalla Protezione civile di SulzanoI volontari hanno operato in sicurezza anche durante l’emergenza

Per tutto il periodo dell'emergenza Covid si sono impegnati a fondo, al fine di facilitare la vita dei propri concittadini: hanno distribuito viveri e beni di prima necessità, hanno garantito il rispetto delle norme, hanno coordinato le entrate e le uscite dal mercato. LA PROTEZIONE civile intercomunale del Sebino, distaccamento di Sulzano, anche dopo tutto questo non si è fermata e si è attivata per la pulizia e la messa in sicurezza del torrente Calchere, che dalle colline alle spalle del capoluogo scende verso il lago d'Iseo. «Abbiamo operato in due giorni - ha spiegato Luigi Orizio, il coordinatore del gruppo sebino – e lavorato su quasi un chilometro di lunghezza, dal Lido alla foce fino alla cascata più a monte. Il nostro intervento era volto a liberare le sponde del torrente dalle erbacce infestanti e dagli arbusti. Abbiamo provveduto poi al taglio delle piante pericolanti. Un'azione importante . sottolinea Orizio - che in caso di piena, eviterà i gravi danni a valle». NON SI FERMANO MAI, i volontari: proprio per questo sono stati ringraziati calorosamente anche dal primo cittadino Paola Pezzotti, che durante il periodo di quarantena ha potuto, grazie a loro, avere a disposizione un gruppo davvero efficiente e pieno di buona volontà, soprattutto, ancora una volta, determinato nel volere aiutare il paese di Sulzano e i suoi cittadini.

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