il commento

Enzo Garzarella: «Non mi cambia nulla sapere se è ai domiciliari o libero. Io sono morto dentro»

Enzo Garzarella mentre entra al tribunale di Brescia
Enzo Garzarella mentre entra al tribunale di Brescia
Enzo Garzarella mentre entra al tribunale di Brescia
Enzo Garzarella mentre entra al tribunale di Brescia

«Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. Davanti alla morte di un figlio non c’è condanna che tenga. Non riesco comunque a perdonare. Io sono morto dentro». È il commento di Enzo Garzarella, il padre di Umberto, morto con Greta Nedrotti a giugno di un anno fa travolto era in barca con la giovane dal motoscafo sul quale viaggiavano due turisti tedeschi: Patrick Kassen e Christian Teismann. I due sono stati condannati in primo grado per omicidio colposo. Dopo 13 mesi agli arresti domiciliari a Modena, dallo scorso 18 luglio Kassen è tornato libero.

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