Fa un tuffo dal
pedalò e non
riemerge più

di Silvia Avigo
Gli amici della vittima mostrano ai soccorritori il punto del tuffoIl recupero del corpo senza vita del ragazzo, riportato sul pontile Feltrinelli dal gommone dei Vigili del fuoco, davanti al lungolago di Desenzano: fatale un tuffo dal pedalòLa motovedetta della Guardia costiera, arrivata tempestivamenteL’elicottero in sorvolo sul lagoI sommozzatori arrivati sul posto per localizzare il corpo del giovane
Gli amici della vittima mostrano ai soccorritori il punto del tuffoIl recupero del corpo senza vita del ragazzo, riportato sul pontile Feltrinelli dal gommone dei Vigili del fuoco, davanti al lungolago di Desenzano: fatale un tuffo dal pedalòLa motovedetta della Guardia costiera, arrivata tempestivamenteL’elicottero in sorvolo sul lagoI sommozzatori arrivati sul posto per localizzare il corpo del giovane
Gli amici della vittima mostrano ai soccorritori il punto del tuffoIl recupero del corpo senza vita del ragazzo, riportato sul pontile Feltrinelli dal gommone dei Vigili del fuoco, davanti al lungolago di Desenzano: fatale un tuffo dal pedalòLa motovedetta della Guardia costiera, arrivata tempestivamenteL’elicottero in sorvolo sul lagoI sommozzatori arrivati sul posto per localizzare il corpo del giovane
Gli amici della vittima mostrano ai soccorritori il punto del tuffoIl recupero del corpo senza vita del ragazzo, riportato sul pontile Feltrinelli dal gommone dei Vigili del fuoco, davanti al lungolago di Desenzano: fatale un tuffo dal pedalòLa motovedetta della Guardia costiera, arrivata tempestivamenteL’elicottero in sorvolo sul lagoI sommozzatori arrivati sul posto per localizzare il corpo del giovane

Non sapeva nuotare e non conosceva le insidie del lago, che va sempre preso sul serio: dal pedalò dove era uscito con quattro amici si è sfilato il giubbotto salvagente fornito dal noleggiatore, si è tuffato forse credendo che l’acqua fosse bassa e non è più risalito. Solo dopo 4 ore di ricerche il suo corpo senza vita è stato ritrovato a 100 metri dalla riva, davanti al lungolago di Desenzano. COSÌ ha perso la vita un ragazzo di 21 anni, di origine ivoriana ma di nazionalità italiana, arrivato sul lago da Rezzato ieri pomeriggio con quattro amici, tre ragazzi e una ragazza. Poco prima delle 17 il gruppo ha noleggiato un pedalò da 6 posti alla spiaggia Feltrinelli, gestita da Margherita Torelli, che a ciascuno dei giovani aveva consegnato un giubbotto salvagente, raccomandando di indossarlo, oltre alle ciambelle galleggianti legate a una cima: come accertato dalla Guardia costiera, le misure di sicurezza c’erano tutte, ma lo slancio giovanile, l’imprudenza e una tragica sfortuna hanno portato a questo epilogo. Consegnato un documento di identità, quello della vittima (poi ritirato dalle forze dell’ordine) i cinque ragazzi si sono diretti spensierati verso la diga, quando giunti a metà del tragitto si sono fermati per un bagno: il 21enne a quel punto si è tolto il salvagente e si è tuffato accanto al pedalò, ma non è più riemerso. I QUATTRO AMICI, dopo lunghi attimi di angosciante attesa, si sono tuffati a loro volta per cercarlo, ma ogni sforzo è stato inutile. Intanto dalla spiaggia alcuni ragazzi sono accorsi a bordo del pattino e si sono aggiunti alle ricerche: niente da fare. Poco dopo sono accorsi sul posto la Polizia locale, i Vigili del fuoco di Desenzano e la Guardia costiera di Salò, poi anche i sommozzatori e l’elicottero «Drago» del 115. Solo dopo quasi quattro ore, alle 20.08, sotto gli occhi disperati dei quattro amici, il corpo senza vita dello sfortunato giovane è stato trovato e riportato a riva. •

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