Farmacia, esposto all’anticorruzione

di V.MOR.
A Sirmione la farmacia comunale è finita sotto la lente dei 5 Stelle
A Sirmione la farmacia comunale è finita sotto la lente dei 5 Stelle
A Sirmione la farmacia comunale è finita sotto la lente dei 5 Stelle
A Sirmione la farmacia comunale è finita sotto la lente dei 5 Stelle

Le procedure di nomina della nuova dirigente della farmacia comunale di Sirmione finiranno sotto la lente dell’Autorità nazionale anticorruzione. Il deputato del M5S Alberto Zolezzi ha presentato un esposto all’Anac. Secondo il parlamentare grillino eletto nel collegio bresciano, «nell’iter di nomina la trasparenza appare violata per la mancata pubblicazione dei punteggi dei candidati del concorso per il posto a tempo determinato - si legge nella segnalazione -, in più appare sospetta l’assenza di membri del consiglio di amministrazione in importanti sedute, anomalo il mancato svolgimento di un concorso per una nomina sostanzialmente dirigenziale e poi direzionale». La vicenda è iniziata nel 2015. «Nel risultato del concorso la nuova dirigente risultava seconda nella graduatoria finale, pubblicata senza i relativi punteggi raggiunti dai candidati». La memoria dell’esposto conclude rimarcando come «il sospetto è che la meritocrazia e di conseguenza l’ottimizzazione di un servizio pubblico pagato anche con denaro pubblico siano stati carenti». Di tenore esclusivamente politico, invece, il commento del deputato Alberto Zolezzi, che a margine dell’esposto ricorda la parentela tra la nuova dirigente della farmacia e un amministratore di Carpenedolo compagno di partito dell’ex sindaco di Sirmione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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